La segnaletica aziendale, che cosa bisogna sapere?

Per segnaletica aziendale facciamo riferimento a quel sistema di comunicazione di allarmi, allerte, divieti, obblighi che è presente nei luoghi di lavoro e che serve per poter preservare la sicurezza delle persone che vi si trovano.

La segnaletica aziendale è un fondamentale strumento di comunicazione, per i dipendenti e non solo, che offre la possibilità di orientarsi all’interno dell’azienda e permette non solo di evitare perdite di tempo ma anche di poter segnalare quali sono gli obblighi/divieti in ambito sicurezza.

Uno dei suoi scopi principali infatti è quello di ridurre al minimo l’incidenza degli incidenti e infortuni sul luogo di lavoro, e per fare ciò è fondamentale che la segnaletica aziendale sia univoca, ben presentata, sicura e a norma, e conosciuta da parte di tutti i dipendenti. Nella formazione dei dipendenti di un’azienda, insomma, la parte sulla segnaletica aziendale e su come decifrare simboli, segnali, colori e cartelli ricopre un’importanza fondamentale per evitare incidenti e fraintendimenti.

La segnaletica aziendale – ed in particolare la segnaletica e cartelli di sicurezza (vedi qui) – serve allo scopo di segnalare prontamente ai lavoratori un possibile pericolo, per evitare comportamenti insicuri e potenzialmente dannosi. Ecco perché la legge si occupa di regolamentare con attenzione questo tema e non lascia alla discrezione dei datori di lavoro la sua implementazione in azienda.

Che tipo di segnaletica aziendale esiste?

La normativa italiana (in particolare il decreto legislativo 493/96 e il decreto legislativo 81/08 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro) hanno stabilito quali sono i principi base della segnaletica di sicurezza; invece la norma UNI-EN-ISO 710/2012 a livello italiano ed europeo stabilisce l’obbligatorietà di adottare questi strumenti di comunicazione e segnalazione che devono essere univoci. La normativa in particolare ha effettuato una distinzione importante fra:

  • segnaletica di avvertimento: si tratta di quella segnaletica aziendale che serve per poter informare il lavoratore della presenza di un certo pericolo. In genere si tratta di segnali a forma triangolare, il colore è arancione o giallo.
  • Segnaletica di divieto. Con la forma rotonda, colore rosso, rammentano che un certo comportamento o l’accesso ad un locale sono interdetti.
  • Segnali di obbligo: si tratta della segnaletica aziendale di prescrizione, che informano il lavoratore della presenza di un certo obbligo (ad esempio indossare il casco e gli altri dispositivi di sicurezza): sono blu ed hanno forma circolare.
  • Segnali di salvataggio: sono di colore verde, hanno forma quadrata o rettangolare, ed indicano le vie di fuga.
  • Segnali antincendio: indicano la presenza dei presidi antincendio, come estintori e scale o porte tagliafuoco, e sono di colore rosso e quadrati.

La segnaletica aziendale è obbligatoria?

I segnali di sicurezza che fanno parte della segnaletica aziendale sono composti non solamente dai cartelli così come appena descritti, ma anche da segnali acustici (ad esempio avvisi sonori con un determinato significato, come quelli per l’evacuazione), segnali luminosi (quelli emessi da dispositivi con colore trasparente o semi trasparente), comunicazioni verbali (ad esempio messaggi verbali già determinati per mezzo di voce umana o sintesi locale).

La segnaletica aziendale di sicurezza è obbligatoria e non solo, deve anche seguire le indicazioni degli allegati del d. lgs. 493/96 che indica tutta la disciplina dei segnali fisici, luminosi, acustici, la comunicazione verbale e quella non verbale (gesti). Forme e colori della segnaletica aziendale di sicurezza sono quelli previsti dalla legge e non possono essere cambiati o modificati, né personalizzati. La segnaletica aziendale deve essere sempre in vista e in ottime condizioni, non offuscata, scolorita, nascosta, spostata. La segnaletica va posta in luogo ben illuminato, visibile, accessibile, e i cartelli devono essere resistenti agli urti, alle aggressioni, essere visibili e comprensibili.