Leggere la musica: perché è importante?

Imparare a leggere la musica è un requisito essenziale per qualsiasi musicista in quanto essere in grado di leggere la musica permette di comprendere e interpretare i brani musicali.

Con questo articolo analizzeremo i motivi per i quali è importante imparare a leggere la musica e forniremo alcuni suggerimenti utili per l’acquisizione di questa competenza.

Cosa significa leggere la musica?

 Leggere la musica è il processo attraverso cui si interpretata la notazione musicale, questa rappresenta un linguaggio universale che permette a chi compone un brano di comunicare ai musicisti e guidarli nella esecuzione del pezzo. Per notazione musicale si intendono i segni che graficamente rappresentano la musica e i suoni.

Perché è importante imparare a leggere la musica?

Sono diversi i motivi per i quali è importante saper leggere la musica: in primo luogo, affinché i musicisti possano eseguire un brano con precisione è fondamentale che siano in grado di leggere lo spartito ovvero la notazione musicale; questa, infatti, permette di cogliere le precise informazioni riguardo l’intensità, la velocità, il tempo e l’articolazione delle note così come immaginate e indicate dal compositore. Se i musicisti non fossero in grado di leggere la musica sarebbero costretti a imparare mnemonicamente tutti questi elementi, e ciò ovviamente richiederebbe un enorme sforzo nonché molto tempo.

Inoltre, la notazione fornisce informazioni sulla forma del pezzo, variazioni tematiche e ripetizioni, perciò, saper leggere la musica consente ai musicisti di capire a pieno la struttura della composizione. Di fatto, quindi, la lettura della musica permette a chi legge il brano di cogliere le intenzioni di chi lo ha composto.

Infine, questa svolge un ruolo fondamentale nella comunicazione tra musicisti. La notazione musicale rappresenta un linguaggio comune, universale per chi suona, per questo motivo i musicisti sono capaci, attraverso la notazione musicale, di comunicare in maniera precisa gli uni con gli altri e sono in grado di coordinare la propria interpretazione con quella degli altri durante l’esibizione.

Come imparare a leggere la musica?

 La musica è una disciplina estremamente rigorosa che richiede molta pratica e del tempo e imparare a leggere la musica non fa eccezione. Tuttavia, utilizzando alcune tecniche e determinati strumenti è possibile imparare in maniera efficace. Ecco, quindi, alcuni suggerimenti che possono tornare utili per acquisire questa competenza:

  1. Impara le basi della notazione musicale: esistono molti corsi online che spiegano nel dettaglio i fondamenti della notazione musicale ovvero le note, le chiavi, le dinamiche, i tempi e così via.
  2. Ascolta la musica: un esercizio utile potrebbe essere quello di ascoltare con attenzione la musica quando ci si esercita nel leggere la partitura, l’ascolto è un ottimo modo per acquisire in tempi più brevi la capacità di leggere la notazione musicale e sviluppare un buon orecchio.
  3. Usa esercizi di lettura: la pratica è importante, allenati su siti online o libri che offrono esercizi di lettura musicale. Uno lo trovi qua
  4. Esercitati con lo strumento: prova a iniziare da brani più semplici e pian piano passare a pezzi più complessi, vedrai che far pratica con il proprio strumento ti sarà molto utile per un apprendimento efficace.
  5. Studia le opere: le partiture dei più importanti compositori sono senza dubbio l’esercizio migliore per sviluppare le capacità di lettura.

Concetti fondamentali

Per essere in grado di leggere la musica ci sono alcuni concetti che è essenziale aver chiari: per prima cosa il pentagramma ovvero il testo in cui scrivere e leggere le note. Questo è formato da cinque righe come dice la parola stessa e quattro spazi. Nel pentagramma sono presenti le chiavi e le sette note musicali.

Le chiavi musicali indicano il modo in cui la musica deve essere letta, servono per decifrare le note musicale all’interno del pentagramma. Ciascuna chiave nomina il rigo su cui si trova.

Infine, le note musicali: sono sette e ad ogni nota corrisponde un suono.

Quali sono i vantaggi del leggere la musica?

Sicuramente, un primo vantaggio è quello di sviluppare una maggiore precisione nell’esecuzione: come ricordato prima, i compositori, attraverso la notazione musicale, forniscono precise indicazioni ai musicisti in merito all’esecuzione del brano.

In secondo luogo, leggere la musica permette di analizzare con maggiore precisione le struttura della composizione, questa, infatti, ha una precisa organizzazione e la notazione musicale rappresenta il mezzo attraverso cui – con variazioni e ripetizioni – tale organizzazione è comunicata dal compositore al musicista.

Inoltre, è grazie alla capacità di leggere correttamente una partitura che i musicisti sono in grado di eseguire parti anche molto complesse come possono essere le armonie o passaggi rapidi. Infine, leggere la musica permette a chi suona di creare dei propri arrangiamenti, modificare parti dei pezzi e aggiungere delle proprie variazioni, senza perdere l’essenza originale del brano.

In conclusione, essere in grado di leggere la musica non solo permette al musicista di essere più preciso e pulito nell’esecuzione di un brano ma è anche essenziale per poter dar sfogo, sapientemente, alla propria creatività.