tavoli riunione

Tavoli sala riunioni: Come sceglierli e quali sono le soluzioni migliori nel caso di una soluzione open space

Hai bisogno di un piccolo aiuto per arredare la tua sala riunioni oppure hai deciso di apportare qualche piccola modifica a quella che hai già?

Allora mettiti comodo e prendi appunti!

In questo articolo ti spiego quanto è importante scegliere con attenzione l’arredamento della propria sala riunioni: ti guiderò in particolare nella scelta dei tavoli sala riunione, mostrandoti le tipologie che offre il mercato e quali sono gli aspetti da prendere in considerazione durante la fase di scelta.

Infine ti darò qualche consiglio che ti può essere utile nel caso in cui tu abbia scelto di adottare una soluzione open space, per assicurare a coloro che partecipano agli incontri la giusta privacy.

Buona lettura!

Tavoli sala riunione.

Le riunioni aziendali sono un momento molto importante di comunicazione che può avvenire con il personale interno oppure con clienti e fornitori.

Nella scelta dei tavoli sala riunione devi pertanto orientarti verso quella soluzione che permette di creare un’atmosfera stimolante e funzionale.

L’arredo Sala Riunioni deve essere speciale ed in grado di comunicare i valori aziendali.

Se consideriamo la sfera normativa, tutto l’arredamento dovrà essere conforme ai parametri di sicurezza, durabilità e funzionalità, esattamente come per gli altri ambienti di lavoro presenti.

Il fattore “ergonomia” solitamente non viene considerato dal momento che non è possibile scegliere una soluzione che si adatti alle caratteristiche fisiche specifiche di tutte le persone.

Ti consiglio di effettuare l’acquisto considerando il fatto che questo spazio sarà utilizzato da più persone: dovrai pertanto orientarti verso una soluzione che permetta di ridurre la distanza tra i partecipanti ai vari incontri.

Infine adotta soluzioni che favoriscono il contatto visivo e che permettono di mantenere le gerarchie aziendali.

Il mercato mette a disposizione quattro tipologie di tavoli sala riunione:

  • tavolo tondo o quadrato;
  • tavolo riunione con passacavi;
  • tavolo riunione con top ribaltabile;
  • tavolo riunione rettangolare.

Prima di acquistare i tavoli sala riunione ti consiglio di valutare i seguenti  aspetti:

  • Il tipo di sala riunioni che vuoi creare: se una dedicata ad incontri pubblici oppure uno spazio da usare esclusivamente per meeting e focus group tra il personale interno all’azienda;
  • Le dimensioni della sala e degli arredi che devono essere posizionati al suo interno;
  • Le varie strumentazioni di lavoro: valuta sempre l’inserimento di strumenti tecnologici come un maxi schermo per le presentazioni, monitor, microfoni oppure telecamere;
  • L’utilizzo della stanza: cerca di capire se in futuro quello spazio che adesso stai assegnando alla sala riunioni cambierà. In questo caso potresti adottare soluzioni pieghevoli in modo da adattare lo spazio a specifiche esigenze;
  • L’importanza del comfort: scegli bene le luci, i materiali dell’arredamento e cerca di isolare acusticamente la sala riunioni nel caso tu scelga di adottare una soluzione open space.

Cosa fare quando si adotta una soluzione open space.

Quando si sceglie una soluzione open space il problema dell’isolamento acustico e della privacy può essere complicato da risolvere, ma non disperare ecco cinque consigli che possono aiutarti a risolvere i tuoi problemi.

Scegli pannelli fonoassorbenti.

Per cercare di garantire al personale riunioni serene e lontano dai rumori potete utilizzare pannelli fonoassorbenti: questi rappresentano infatti un’ottima soluzione contro il rumore negli open space.

Una valida alternativa è rappresentata dal modello free-standing, solitamente utilizzato per separare scrivanie vicine: in questo modo potrete non soltanto isolare la vostra sala riunioni dal rumore circostante ma anche avere un po’ di privacy durante gli incontri.

Sfrutta gli scaffali dove tieni il tuo archivio.

La seconda soluzione che voglio proporti è rappresentata dalle strutture che nel tuo ufficio utilizzi per tenere l’archivio.

Librerie, mobili contenitori di piccole dimensioni possono essere sfruttati per separare spazi vicini: ovviamente questa soluzione è temporanea e può essere presa in considerazione per assicurare privacy prima dell’arrivo di vere e proprie pareti attrezzate.

Sfrutta pareti divisorie.

Per dividere gli ambienti utilizza pareti divisorie: questa soluzione è altamente flessibile dal momento che le pareti possono essere smontate e rimontate ogni volta che lo spazio deve essere adattato alle diverse esigenze di chi lo vive.

Pareti divisorie in vetro.

Solitamente l’open space viene adottato da coloro che amano la luce e gli spazi aperti: per cercare di conciliare l’esigenza di privacy e il bisogno di spazi aperti puoi sempre utilizzare pareti divisorie in vetro che garantiscono un elevato isolamento acustico e “ingannano l’occhio”.

Le pareti in cartongesso e muratura.

Infine l’ultima alternativa è rappresentata dagli interventi strutturali: ovviamente questa è una soluzione più impegnativa dal momento che prevede la realizzazione di muri in cartongesso o in muratura e prevede costi più elevati.