Macchine per il confezionamento dei packaging

Le macchine confezionamento packaging sono destinate all’imbustamento di prodotti in bustine o in stick monodose. Entrambe le soluzioni sono pratiche e richieste sul mercato, poiché la preferenza dell’una o dell’altra soluzione dipende non solo dal gusto personale, ma anche dell’utilizzo del prodotto sigillato.

La saldatura su 3 o 4 lati permette una conservazione del contenuto in grado di durare nel tempo, che sia in polvere, granulo, liquido o pastoso. Il campo di applicazione principale è il monouso, ma non solo.

Le macchine confezionamento packaging: una buona soluzione per sviluppare nuovi business

Pensare alle spezie e alle soluzioni solubili porta a credere che la sola implementazione possibile per questo genere di impianti siano unicamente i settori farmaceutico e alimentare, ma non è affatto così. Sono anche altri gli impieghi possibili, all’interno di un mercato che non conosce confini. La chiusura termosaldata è senza dubbio una caratteristica vincente.

Le possibilità operative sono talmente elevate che è possibile pensare a nuovi business legati anche ad ambiti in cui probabilmente la soluzione in stick o in bustina non è ancora così diffusa. Un esempio sono i detersivi: una volta c’era il barattolo con il granulato, oggi abbiamo le pastiglie chiuse una per una nel loro apposito involucro. Lo stesso vale per i condimenti da asporto: pensare ad una mini busta contenente olio, sale e aceto, fino ad una quindicina d’anni fa era impensabile. Le esigenze moderne, invece, comportano nuove esigenze e quindi nuovi sviluppi di settore.

Come lavorano le confezionatrici?

Le macchine da packaging devono essere costruite bene fin da subito e già il progetto deve essere caratterizzato da tanta attenzione, con una proiezione verso il reale utilizzo dell’impianto. Portare le esperienze applicative del costruttore nello sviluppo di un nuovo macchinario, è una delle chiavi vincenti possibili ed è pure la strada perseguita da OMAG.

Le macchine per il confezionamento sono dotate di sistema di dosaggio, di complessi sistemi di taglio e di separazione delle bustine, soprattutto nel cosiddetto “monodose”.

Le macchine per packaging sono solite operare in ambiente pulito e igienico, specialmente quando vengono trattati prodotti e sostanze alimentari o destinate all’ambito farmaceutico.

OMAG ha pensato di sviluppare la propria gamma di confezionatrici con l’intento di facilitare il compito a chi tutti i giorni si trova a lavorare sulle linee produttive. La pulizia, il cambio di accessori e il controllo, sono tutte particolarità che sulle confezionatrici OMAG sono di facile gestione.

Anche la precisione e l’affidabilità della saldatura trova grande consenso da parte degli utilizzatori. Il grado di affidabilità delle macchine confezionamento dipende dall’insieme delle sue caratteristiche: il cliente ricerca affidabilità e ripetibilità precisa dell’intero processo e dei cicli lavoro, che avvengono comunque in maniera automatica o semi automatica.

Come scegliere il materiale di packaging?

La busta che funge da contenitore del prodotto, può variare nei materiali, nelle forme e nelle misure. Molto dipende dal contenuto e dalle necessità di conservazione. Carta speciale, alluminio, plastica, eventuali rivestimenti interni o esterni, strati barriera, sono alcune delle possibilità che chi decide il tipo di packaging può prendere in considerazione. Vista la variabilità, i macchinari devono poter operare con supporti differenti.

Per tal motivo la loro costruzione deve essere ragionata e ponderata e talvolta richiede anche un buon grado di personalizzazione.

OMAG desidera fornire impianti di confezionamento che siano avanzati e moderni, frutto di una tecnologia avanzata e fruibile, che possa arricchire una struttura robusta e in grado di rispettare le normative sanitarie e di sicurezza in vigore. La cernita e l’impiego di materiali di qualità fa sì che le macchine per packaging prodotte dall’azienda italiana OMAG, leader di settore, possano garantire affidabilità nel tempo.