Come il pensiero divergente può aiutare la creatività… e viceversa

Che legame c’è tra creatività e pensiero divergente

La creatività ci permette di osservare la realtà intorno a noi in modi nuovi al fine di trovare idee e modi per risolvere e sorpassare gli ostacoli e gli impedimenti che ci impediscono di proseguire nel nostro lavoro. Uno straordinario metodo per migliorare le nostre capacità creative è utilizzare il pensiero divergente. Noi utilizziamo il pensiero divergente tutte le volte che ricerchiamo modi per aggirare situazioni problematiche, risolvere i problemi che non presentano una sola soluzione, ma che possono essere affrontati in modi differenti. Ed è proprio qui che creatività e pensiero divergente vanno mano nella mano, dal momento che tutti e due cercano di trovare possibilità che prima non c’erano.

Pensiero Divergente e Convergente

Giusto per contestualizzare che cosa si intende per pensiero divergente: se qualcuno di noi pensa ad una matita e la prima cosa che viene in mente è uno strumento per disegnare, allora quello è pensiero convergente. Ma se invece pensiamo ad una matita come ad uno strumento per raccogliere I capelli lunghi, allora quello è pensiero divergente. Quindi, possiamo dire che nel pensiero convergente, la cosa importante non è la creatività, ma il muoversi all’interno dei perimetri stabiliti dalla logica e dalle convenzioni. Nel pensiero divergente, invece, le regole della logica e le convenzioni non valgono più perché si utilizza, appunto, la creatività.

Il pensiero divergente, quindi, non prevede soluzioni uniche; invece, il pensiero convergente può dare solo una risposta.

Ma quindi, pensiero divergente e convergente sono opposti? Beh, in realtà no. Invece che vederli come alternative, pensiero divergente e convergente possono essere visti come complementari. Potremmo, ad esempio, utilizzare il pensiero divergente per farci venire in mente tutte le idee possibili per risolvere un problema in maniera creativa, e utilizzare, solo in un secondo momento, il pensiero convergente, e quindi la logica, per valutare le idee che ci sono venute.

Come pensiero divergente e convergente lavorano insieme alla creatività

Quindi, se vogliamo sfruttare in maniera completa la complementarità tra pensiero divergente e il pensiero convergente, dobbiamo anzitutto mettere un secondo un freno al nostro giudizio per evitare di giudicare subito tutte le idee che ci vengono. Ricorda che nel primo step per mettere insieme pensiero divergente e pensiero convergente dobbiamo, semplicemente, generare il più alto numero di idee ma senza valutarle. La valutazione verrà in un secondo momento. In questo periodo di generazione libera di idee possiamo lasciar andare la nostra creatività in maniera libera e completa, non avendo paura di farsi venire idee anche, lì per lui azzardate, coraggiose, o completamente fuori di testa.

La necessità, in questo momento, non è trovare l’idea giusta ma semplicemente generare idee a prescindere dall’ambito in cui si opera, sia che si tratti di marketing, di arredamento, di moda o di qualunque altro cosa. Ma poi, arriviamo alla fine in cui dobbiamo, necessariamente, valutare tutte le idee che ci sono venute, e allora, si, in questo caso, dovremmo riaccendere il giudizio e il pensiero critico ed effettivamente scartare quelle che non ci vanno bene e tenere solo quelle che potrebbero fare al caso nostro. La cosa interessante è che non dobbiamo scartare tutte le idee a priori, ma potremmo anche riservarci di tenere qualche idea un po’ più “pazza” perché è proprio qui, nella pazzia e nel genio creativo che, appunto, troviamo le idee migliori che magari non possono essere utilizzate così come sono, ma potrebbero costituire la base per qualcosa di nuovo.

Ecco, quindi, che, in tutto questo, la cosa più “difficile” e farsi venire idee creative, ma anche in questo caso ci potrebbe essere una soluzione interessante, una soluzione di cui sicuramente avrai già sentito parlare che è il metodo SCAMPER.

Il metodo SCAMPER

SCAMPER è un acronimo inglese che sta per sostituire, combinare, adattare, modificare, cambiare l’uso, eliminare, rovesciare. In breve, ciascuno di questi punti serve da trampolino di lancio per farci trovare nuove idee. Ad esempio, per “sostituire” potremmo chiederci “Come posso sostituire questa cosa con un’altra cosa?” O, ancora, per “combinare” potremmo chiederci “come posso combinare queste due cose insieme? Che risultato potrei ottenere?”

Le pagine del mattino

Un altro metodo straordinario per trovare idee innovative e creative utilizzando il pensiero divergente (e anche quello convergente) è scrivere le pagine del mattino. La scrittura delle pagine del mattino è un metodo inventato dalla scrittrice e coach Julia Cameron che consiste nella scrittura di 3 pagine, come prima cosa appena alzati (da qui il nome). La cosa importante è scrivere 3 pagine in modo completamente “automatico” in modo tale da evitare che la logica (il pensiero convergente) tarpino le ali alla nostra scrittura creativa.

A prescindere dal tipo di problema che dobbiamo risolvere utilizzare il pensiero divergente e il pensiero convergente nello stesso processo di risoluzione della situazione può farci trovare una creatività che non sapevamo nemmeno di possedere, e quindi e di sicuro un’arma in più nel nostro arsenale.

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