In alcuni casi è possibile individuare l’alopecia come sintomo di una malattia autoimmune. Si tratta, quindi, di un campanello di allarme da non sottovalutare che può aiutare a individuare la patologia il prima possibile, così da intervenire in maniera efficace.
Esistono, naturalmente, diversi tipi di alopecia ed è importante sottolineare che, nella maggior parte dei casi, è l’alopecia areata a essere collegata alle malattie autoimmuni. Proprio per questo motivo è importante prestare attenzione alle condizioni dei capelli e alla loro salute.
Alopecia e malattie autoimmuni
L’alopecia areata colpisce circa l’1% della popolazione e, in alcuni casi, si manifesta anche in età molto giovane. Solitamente si parla di pazienti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, ma non è raro che anche i bambini soffrano di questo problema.
Questa tipologia di alopecia mette spesso in luce dei deficit del sistema immunitario che spesso sono connessi a malattie anche piuttosto gravi come, ad esempio, sclerosi multipla, ma anche tiroidite, celiachia e così via.
In poche parole, lì dove c’è uno squilibrio sistemico del sistema immunitario si può verificare la comparsa di alopecia areata. Quest’ultima si differenzia dalle altre tipologie per la comparsa di vere e proprie chiazze di forma rotondeggiante sulla cute o in altre zone del corpo. Può evolvere in alopecia totale, quando i capelli cadono del tutto. In questo caso, il consiglio che si dà è quello di capire come organizzare un trapianto di capelli in modo tale da riuscire a porre rimedio alla situazione.
Nei casi in cui l’alopecia è diffusa in maniera importante, il trapianto è la sola soluzione efficace da prendere in considerazione, così da avere nuovamente una chioma degna di essere definita tale.
Recentemente è stato messo in risalto anche un collegamento tra lupus eritematoso sistemico e alopecia, ma ci sono anche altre patologie che possono essere messe in relazione con l’alopecia. Si parla, ad esempio, dell’artrite reumatoide, diabete mellito e vari tipi di allergia.
Come si nota si parla di patologie eterogenee che, però, hanno come comune denominatore quello di poter essere scoperte anche grazie alla comparsa di alopecia areata. In questi casi, il disagio psicologico che spesso accompagna la perdita dei capelli diviene ancora più forte poiché legato alla presenza di una malattia sistemica che porta con sé delle inevitabili conseguenze.
Tuttavia, proprio dato che l’alopecia può essere un sintomo è bene non sottovalutare la situazione, in modo tale da riuscire a individuare una soluzione nel più breve tempo possibile sia per la malattia che per la perdita dei capelli in sé. Molto spesso, come detto, curare l’alopecia areata sperando che si risolva spontaneamente può essere del tutto inutile ma anche decisamente costoso. Per questo motivo, il trapianto è suggerito caldamente per chi non riesce ad accettarsi senza capelli e desidera trovare una soluzione che sia, al tempo stesso, immediata e non eccessivamente costosa. A tal proposito, si consiglia di rivolgersi alle nuovissime cliniche turche che si stanno distinguendo nel panorama internazionale come le più all’avanguardia, nonché meno care, di tutta Europa.