Si pensa che il carp fishing sia una disciplina sportiva molto antica, esiste da quando esistono le carpe: sarebbe nata in Inghilterra, e nel 1952 viene iniziata ufficialmente da Richard Walker, che ne fece una vera professione sportiva. Anche in Italia il carp fishing è sempre più praticato e sono sempre più numerose le persone che si dedicano con passione e profitto a questa disciplina sportiva, divertente e anche rispettosa.
Il carp fishing si distingue per il fatto di essere una pesca prolungata, per dedicarsi solamente alle carpe e per il fatto che gli animali vengono liberati dopo la cattura e lasciati liberi, senza danno.
Il carp fishing si può praticare in ogni stagione dell’anno, anche se senza dubbio i mesi migliori per questa disciplina sono quelli primaverili ed autunnali. In inverno le carpe sono in letargo e difficilmente attaccano all’esca, tuttavia come abbiamo detto in linea di principio il carp fishing può essere praticato in ogni mese dell’anno, anche se durante l’inverno sarà più faticoso trovare delle zone pescose. In primavera invece le carpe si riproducono, e attorno alle rive dei laghi è possibile trovare tantissimi esemplari e quindi fare una caccia proficua. In estate, con l’alzarsi delle temperature, è possibile pescare nelle zone profonde e fresche e preferibilmente all’ombra. I requisiti per fare del buon carp fishing? Tanta passione, tanta pazienza e buona compagnia ed ovviamente bisogna acquistare le necessarie attrezzature per il carp fishing per assicurarsi una pesca fruttuosa.
Attrezzatura per fare carp fishing: cosa serve?
Ma quale è l’attrezzatura giusta per fare carp fishing al meglio? Vediamo quali sono gli attrezzi del mestiere perfetti per svolgere questa attività. Innanzitutto, ovviamente, occorre la canna da carp fishing: si tratta di una canna particolare con lunghezza compresa fra 3.30 metri e 3.60 metri. La canna deve essere di questa lunghezza per poter trovare il giusto compromesso fra la resistenza (le carpe sono pesci anche abbastanza pesanti) e la potenza, ma anche la maneggevolezza adeguata. Quando si fa carp fishing in fiumi molto grandi, si possono usare canne anche lunghe fino a 4 metri. In genere si opta per una canna in due pezzi, scomoda da portare ma in grado di garantire una buona prestazione. Inoltre oggi come oggi è possibile anche acquistare delle ottime canne da carp fishing in tre pezzi, come anche quelle telescopiche. Il vantaggio è che si possono trovare tante canne per fare carp fishing a tutti i prezzi, scegliendo così quella più giusta per le proprie esigenze senza dover spendere eccessivamente.
Il mulinello da carp fishing è una soluzione che prende spunto dai grossi mulinelli da carpa, usati fino a qualche anno fa. Un mulinello da carp fishing ideale deve avere una buona capacità di contenimento del filo e grande potenza di recupero perchè del resto obbiettivo del carp fishing è cercare di catturare carpe di grosse dimensioni. In generale, questi mulinelli sono dotati di una soluzione che consente il libero scorrimento solo sbloccando un tasto, pratico e veloce.
Il monofilo da usare con il mulinello da carp fishing in genere è compreso nel diametro fra 0.28 e 0.35, a seconda anche della possibilità che si incontrino ostacoli sott’acqua, quindi che si stia pescando in un fiume, lago e via dicendo. La maggior parte dei fili sono prodotti in dacron, che è un materiale precisamente studiato per il carp fishing perché è morbidissimo e si mimetizza bene con il fondale; volendo è possibile optare anche per l’economico nylon, comunque.
I piombi sono necessari per fare carp fishing dato che si tratta di una pesca a fondo, e si usano spesso piombi anche di 50 grammi, se si getta lontani si usano fino ad un etto di peso.