Esiste un aggiornamento che migliora universalmente le prestazioni di un portatile, ovvero l’installazione di un SSD. Si tratta di un upgrade particolarmente interessante soprattutto per i notebook economici che, come si può vedere in questo articolo, in genere sono dotati di un disco rigido.
La buona notizia è che ormai quasi tutti questi portatili economici offrono la possibilità di installare dopo l’acquisto un SSD. Ad esempio, sul vendutissimo Acer Aspire 3 si può fare in due modi: tramite lo slot M.2 o sostituendo il disco rigido con un SSD SATA. In questo articolo però, spiegheremo come installare un SSD su notebook aggiungendone uno nello slot (libero) apposito.
Un avvertimento: siamo sicuri che il tuo portatile trarrebbe beneficio da un upgrade simile, ma potrebbe non essere effettivamente possibile con il tuo modello specifico. A tal proposito, il consiglio è quello di cercare su Google se il tuo computer portatile lo permette.
Operazione preliminare: scegliere l’SSD giusto
Prima di acquistare un’unità SSD M.2 in fretta e furia, dovresti sapere che non tutti gli SSD M.2 sono uguali. In effetti, tra di loro variano così tanto che è possibile che l’unità acquistata non funzioni affatto senza apportare modifiche al BIOS.
Sebbene utilizzino lo stesso connettore, le unità M.2 possono supportare l’interfaccia SATA o l’interfaccia PCIe. Quest’ultima è in genere molto più veloce (ed è la nostra preferita), mentre SATA è quella più compatibile con i portatili più vecchi.
Per quanto riguarda l’Aspire 3, abbiamo scelto intenzionalmente l’SSD SATA WD Blue da 1 TB per la sua compatibilità. Lo slot M.2 dell’Aspire infatti supporta sia le unità PCIe che quelle SATA, ma con quelle PCIe si dovrà passare dal supporto UEFI al classico BIOS.
La differenza è che UEFI è più moderno e presenta il Secure Boot, che teoricamente protegge dagli attacchi dannosi richiedendo driver certificati e un sistema operativo originale.
Un altro motivo per cui preferire un M.2 SATA rispetto all’unità PCIe è il prezzo. Le unità SATA M.2 tendono ad essere molto più economiche delle unità PCIe.
Come installare un SSD su notebook (M.2)
Prima di iniziare l’installazione dell’SSD sul portatile, è necessario eseguire il backup di tutto su un’unità esterna.
Successivamente, aprite il portatile nella zona posteriore. Sull’Aspire 3, sul lato inferiore è presente uno sportello di accesso fatiscente, bloccato da poche viti. In caso di dubbi su come accedere all’hardware del laptop, consultare il sito Web o il manuale del produttore o Youtube.
A questo punto, procurati un piccolo cacciavite magnetico a croce e rimuovi con cura la vite nel supporto. Fai attenzione perché se lasci cadere le viti e queste rotolano nelle zone più interne del tuo laptop, sei in grossi, grossi guai.
L’SSD si inserisce in un’apertura larga circa 3 centimetri. In questa fase è importante far combaciare le tacche sull’SSD con i corrispondenti pin nello slot. Alcuni SSD M.2 hanno una sola tacca sul lato destro o sinistro del modulo.
Come per la memoria RAM, inserire la scheda M.2 nello slot con un’angolazione minima. Ora con un cacciavite magnetico (in modo da non perdere la vite) reinserire la vite nel supporto mentre si tiene l’unità in posizione.
Una volta installato l’SSD nel notebook, ora sei pronto per ripristinare il backup di Windows che hai creato nel primo passaggio sulla nuova memoria interna. A questo punto, ti consigliamo anche di scollegare il disco rigido e rimuoverlo in modo da non cancellare inavvertitamente il disco originale.
Con l’immagine ripristinata, avvia Windows e preparati a stupirti della reattività del tuo portatile.
Cosa fare con il disco rigido? Conservalo come backup del tuo sistema o utilizzalo come unità esterna come spiegato in questo video.