L’olio di limone è un condimento trasversale, in grado di esaltare con il suo sapore acidulo e penetrante numerose pietanze tipiche della cultura gastronomica del Bel Paese.
D’altra parte, l’olio al limone, al pari del frutto che rappresenta una delle materie prime con le quali esso viene realizzato, rappresenta da sempre uno degli accompagnamenti preferiti, soprattutto all’interno dei confini italiani, per carne, pesce e numerose altre pietanze.
Riguardo all’origine della storia dei limoni poco si sa: in genere si tende a identificare nel territorio cinese il baricentro dal quale, intorno all’anno 1000, iniziarono le colture di questo frutto, giunto in Italia solo molti anni più tardi, dopo il X secolo.
Come è coltivato il limone?
La coltura del limone, diffusa oggi un po’ ovunque, ma soprattutto in tutte le aree contrassegnate da un clima mite e temperato, come quelle di buona parte del Sud dell’Italia è solitamente abbastanza lenta: gli alberi di limone, infatti, hanno piccola taglia e crescono vigorosamente solo dopo molti anni dall’inizio della coltivazione. In genere, al pari degli altri agrumi, anche i limoni tollerano la coltura in vaso e non richiedono particolari attenzioni. Di solito, l’unico vincolo del quale tenere conto riguarda la difficoltà con la quale l’albero di limoni tende a resistere al freddo invernale.
Se non piantato direttamente nel terreno, il limone deve essere collocato all’interno di un vaso di medie dimensioni e sottoposto ad un rinvaso da effettuarsi ogni due anni nel periodo di Marzo.
Olio al limone: vitamine per la tua salute
Sono molteplici i benefici che l’assunzione di olio aromatizzato al limone può determinare per il nostro organismo: una dieta che contempli il consumo costante di questo frutto, infatti, può essere determinante, per esempio, per rallentare l’invecchiamento cellulare e per contrastare l’avanzamento di malattie degenerative: infatti, il limone possiede numerose vitamine che conferiscono a questo frutto le sue note proprietà antiossidanti.
L’abbondanza di vitamina C consente al limone di godere di proprietà antiscorbutiche e di rappresentare un eccezionale rimedio per contrastare fenomeni emorragici da avitaminosi.
E’ nota la tendenza del limone a depurare e disintossicare l’intestino, contrastando nausea, mal di stomaco e meteorismo.
Anche in ambito farmacologico, il limone ha trovato e trova tutt’oggi larghissimo impiego: il suo succo è stato impiegato lungamente come farmaco antiemorragico e disinfettante per combattere patologie legate allo stomaco e all’intestino.
L’aromaterapia elegge questo alimento come uno dei prodotti più indicati al trattamento dei pazienti, grazie al suo potere rinfrescante in grado di tonificare la circolazione e di fungere da battericida e antisettico.
Valido anche per l’abbassamento della pressione arteriosa, il limone è impiegato anche per il trattamento curativo e cosmetico della pelle: il succo di questo frutto, infatti, è utilissimo per eliminare calli e verruche e per contrastare le infiammazioni delle gengive.
Il limone è altresì molto utilizzato per lo svolgimento di trattamenti disinfettanti: avvalendosi di un batuffolo di cotone, per esempio, è possibile applicare il succo su brufoli e foruncoli per accelerare il processo di guarigione senza macchiare la pelle.
L’uso del limone è comune anche per la preparazione di scrub per levigare le pelli più grasse. Il limone, unito all’olio d’oliva, è inoltre un valido strumento per rinforzare le unghie.