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Contenuto cassetta pronto soccorso: normativa e dettagli

È il DM 388/2003 che obbliga ogni azienda a dotarsi di un contenuto minimo delle cassette di pronto soccorso in ogni luogo di lavoro. La norma regolamenta il primo soccorso in azienda, detta regole precise in merito all’adeguata custodia della cassetta ed alla sua collocazione, che deve essere facilmente raggiungibile ed indicata da un’apposita e ben visibile segnaletica. Stabilisce inoltre che ogni azienda elegga un o più addetti al primo soccorso, fra i cui compiti rientrerà quello di verificare periodicamente la completezza e l’integrità del contenuto della cassetta di pronto soccorso aziendale. Infine la norma consiglia di integrarne il contenuto con mascherine per respirazione artificiale, lampade di emergenza portatile e indicazione delle sostanze chimiche utilizzate. Il tipo di cassetta, non è definito dalla norma, ma possono essere scelte tra cassette fisse a muro e valigette trasportabili. E’ possibile infatti utilizzare la valigetta trasportabile con staffa a muro per poter essere portata vicino all’infortunato al momento dell’incidente. A tale scopo la norma classifica le aziende in tre gruppi: A, B e C, in base al numero dei lavoratori, alla tipologia di attività svolta ed ai rischi connessi. Per i primi due gruppi di aziende che hanno più di tre lavoratori, il contenuto della cassetta di pronto soccorso nell’allegato 1 è il seguente:

  • guanti sterili monouso (5 paia);
    • visiera paraschizzi;
    • flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1);
    • flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro – 0,9%) da 500 ml (3);
    • compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10);
    • compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2);
    • teli sterili monouso (2);
    • pinzette da medicazione sterili monouso (2);
    • confezione di rete elastica di misura media (1);
    • confezione di cotone idrofilo (1);
    • confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2);
    • rotoli di cerotto alto cm 2,5 (2);
    • un paio di forbici;
    • lacci emostatici (3);
    • ghiaccio pronto uso (due confezioni);
  • sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2);
    • termometro;
    • apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.

Per le aziende del terzo gruppo, denominato C, in cui rientrano i cantieri temporanei e le aziende con meno di tre lavoratori, vi è l’obbligo di conservare il contenuto di pronto soccorso di cui all’allegato 2, denominato pacchetto di medicazione, con:

  • guanti sterili monouso (2 paia);
  • flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1);
  • flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1);
  • compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1);
  • compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3);
  • pinzette da medicazione sterili monouso (1);
  • confezione di cotone idrofilo (1);
  • confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso (1);
  • rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1);
  • rotolo di benda orlata alta cm 10 (1);
  • un paio di forbici (1);
  • un laccio emostatico (1);
  • confezione di ghiaccio pronto uso (1);
  • sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1);
  • istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.

Per le imbarcazioni da diporto non professionali, invece, dal gennaio 2016 è entrato in vigore un nuovo regolamento che impone un contenuto della cassetta di pronto soccorso nautica dettagliato nell’allegata tabella D.