Comportamento passivo-aggressivo: tutto quello che devi sapere in psicoterapia

Mostrare i propri sentimenti attraverso la rabbia e la propria aggressività, esprimere ostilità ad alta voce o attraverso un crudo sarcasmo sono tutte azioni e modi d’esprimersi delle persone affette da comportamento passivo-aggressivo.

Le persone aggressive sono quelle che manifestano la propria rabbia attraverso comportamenti mascherati e poco genuini.

Una definizione molto interessante di comportamento passivo-aggressivo è quella proposta da Long, Long & Whitson (2008): il comportamento passivo-aggressivo è definito come “un modo deliberato e mascherato di esprimere sentimenti di rabbia”.

Ma quali sono i segnali ed i campanelli d’allarme che connotano il modo di comportarsi di una persona che si comporta in modo passivo/aggressivo? Lo abbiamo chiesto alla Dottoressa Ilaria Giannoni, psicoterapeuta e psicologo a Firenze.

Comportamento passivo-aggressivo: caratteristiche

Ostilità occulta ed emozioni di rabbia sono le caratteristiche distintive di una persona con atteggiamenti di tipo passivo/aggressivo.

La maggior parte di coloro che manifestano questa tipologia di comportamento mostra problemi che nascono da relazioni continue.

Un altro classico comportamento che connota il comportamento passivo-aggressivo è negare i sentimenti di rabbia.

Fingere di non essere arrabbiato è un atteggiamento tipico di chi tende a mostrare questo tipo di comportamento.

Anche le stesse espressioni “bene” e “tutto ok” sono piuttosto ricorrenti; inoltre, si tende ad evitare una comunicazione emotivamente onesta e il confronto diretto con l’altro.

Molte persone imparano ad esprimere la propria rabbia ricorrendo a modalità socialmente accettabili: inventarsi di continuo scuse; dire bugie; lamentarsi regolarmente; fare continue promesse senza impegnarsi davvero a mantenerle; assumere atteggiamenti vittimistici; etc.

Omettere e nascondere la propria rabbia, scegliendo di non condividere alcune informazioni che potrebbero evitare l’insorgere di un problema sono ulteriori caratteristiche che connotano le persone che assumono un comportamento passivo-aggressivo.

L’ostilità a voce alta è accompagnata da un pizzico di sarcasmo.

Comportamento passivo-aggressivo vs. assertività

Una persona che ha un comportamento passivo-aggressivo non comunica i propri sentimenti in maniera franca e diretta.

L’assertività è un’abilità poco conosciuta e raramente insegnata. Fin da piccoli sono diffusi i comportamenti passivi quali: il comunicare indirettamente ed in maniera implicita, tenere il broncio e la rabbia internamente.

Il comportamento passivo-aggressivo consente agli individui di evitare apertamente situazioni conflittuali.

Si pensi, ad esempio, quando uno dei due partner acconsente ad una richiesta dell’altro, seppur in disaccordo.

Quindi, tende ad optare per un falso impegno e, in seguito, troverà continue scuse per rimandare l’impegno.

Comportamento passivo-aggressivo: il potere come arma vincente

Una persona passivo-aggressiva esprime il suo potere nei confronti dell’altro, ma tende a “recitare” il ruolo della vittima e conduce le persone verso una maggior frustrazione.

Nonostante il comportamento passivo/aggressivo possa risultare nel breve periodo conveniente, nel lungo periodo porta alla “disgregazione” delle relazioni familiari e sociali.