Come preparare la legna da usare per il riscaldamento

Chi ha scelto come sistema di riscaldamento un dispositivo sostenibile come una stufa a legna o un camino, deve poi necessariamente procurarsi un sufficiente quantitativo di combustibile per trascorrere l’inverno. La legna è un tipo di combustibile ecologico, non comporta una grossa spesa ed è facilmente reperibile sia in natura che dai rivenditori specializzati e negli stores online. Occorre però prestare attenzione sia alla scelta del tipo di legna ideale, sia al metodo di taglio e di conservazione per mantenerla in ottimo stato tutto l’anno.

Acquistare la legna o raccoglierla nei boschi

In commercio è possibile trovare legna da ardere già pronta e tagliata in diverse dimensioni in base alla destinazione di utilizzo, dalla stufa, al termocamino, alla caldaia, al caminetto tradizionale, al forno da pizzeria, da acquistare in bancali o in quantità più piccole, secondo le esigenze personali. È possibile scegliere anche tra diverse qualità di legno (faggio, quercia e così via), che corrispondono a contesti differenti.

Molto spesso si tende però a produrre da sé la legna da ardere, acquistandola in grossi blocchi o sezioni di tronco direttamente dalla segheria o, per chi ha questa possibilità, ricercandola direttamente nelle zone boschive. In questo caso, è necessario munirsi dell’attrezzatura necessaria per tagliare o spaccare i tronchetti in base alle proprie necessità.

Gli attrezzi utili per procedere al taglio della legna

Alcuni preferiscono utilizzare i metodi tradizionali, vale a dire accetta e cunei, soprattutto se il taglio della legna avviene saltuariamente. Se invece l’intenzione è quella di preparare un maggiore quantitativo di legna da ardere, è importante dotarsi di uno spaccalegna di ottima qualità come quelli presenti sul sito spaccalegna.org, scegliendo il modello più adatto in base alla quantità di legna necessaria, ed eventualmente di una motosega o di una sega circolare.

Anche le dimensioni dei blocchetti di legno da utilizzare come combustibile variano in base alla destinazione:

  • 50 centimetri circa per le caldaie;
  • 40 centimetri circa per il camino a legna tradizionale;
  • 30 centimetri circa per stufe, termocamini e cucine.

Per semplificare l’operazione, si raccomanda di tagliare la legna quando è ancora fresca e contiene un’elevata percentuale di acqua: in questo modo viene favorito anche il naturale processo di stagionatura, velocizzando la disidratazione del legno, in modo che possa resistere maggiormente agli attacchi di funghi e muffe.

La stagionatura è necessaria anche per ottenere una perfetta combustione: infatti occorre considerare che la legna verde contiene anche oltre il 60% di umidità, mentre una buona combustione si verifica quando questo livello diviene inferiore al 20%. Inoltre, la legna verde produce fumi di combustione che vanno ad accumularsi nella canna fumaria.

Come favorire un’ottima stagionatura della legna da ardere

Per velocizzare la stagionatura della legna già tagliata in ciocchetti e pronta per essere utilizzata, occorre disporla in una legnaia allestita all’aperto, in un ambiente ventilato, possibilmente esposto al sole e riparato dalla pioggia. Si raccomanda di non ammonticchiare la legna contro le pareti ma di distanziarla di una ventina di centimetri e di non appoggiarla direttamente al suolo. Nel caso di più cataste è importante che queste siano separate una dall’altra per favorire la circolazione dell’aria e che non superino un’altezza di 1,20 / 1,50 metri.

La conservazione della legna non dovrebbe mai superare i 4 / 5 anni: superato questo limite non permette più una buona combustione e tende invece a deteriorarsi.

Attenzione alla sicurezza personale

Durante il taglio della legna, sia che si utilizzino strumenti manuali oppure spaccalegna o motoseghe, è importantissimo utilizzare sempre le protezioni adeguate per evitare qualsiasi rischio di incidente sia nel maneggiare gli attrezzi, sia nel caso di schegge di legno che si dovessero staccare dai ciocchi: scarpe antinfortunistiche, guanti e indumenti protettivi e occhiali.