Trigliceridi: cause, sintomi e rimedi efficaci

trigliceridi sono grassi presenti nel sangue. Sono accumulati come riserva energetica all’interno delle cellule che compongono il tessuto adiposo. Per alimentare il proprio fabbisogno energetico, è l’organismo stesso che provvede a convertire in trigliceridi i grassi e gli zuccheri assunti con l’alimentazione. Vediamo perché è meglio tenere sotto controllo il livello di trigliceridi nel sangue.

Valori dei trigliceridi: ecco come orientarci

Quando vengono ingerite quantità eccessive di grassi e zuccheri, anche i trigliceridi risulteranno più elevati. Alti valori di trigliceridi nel sangue costituiscono un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

Per conoscere il livello dei trigliceridi in circolo nel sangue (trigliceridemia) è sufficiente sottoporsi a un esame del sangue. Se siamo in buona salute, la trigliceridemia è generalmente compresa tra 50 e 150 mg/dl (milligrammi per decilitro). Il valore desiderabile è considerato al di sotto dei 100 mg/dl.

In particolare, ecco una rapida panoramica:

  • Valori inferiori a 150 mg/dl sono considerati normali.
  • Valori compresi tra 150 e 200 mg/dl sono considerati al limite.
  • Valori compresi tra 200 e 400 mg/dl sono considerati alti.
  • Valori oltre 400 mg/dl sono considerati eccessivi.

Per valutare in modo più completo se la nostra salute cardiaca è a rischio, l’analisi dei livelli dei trigliceridi è affiancata a quella del colesterolo, che dovrebbe avere questi valori ottimali:

  • colesterolo totale: fino a 200 mg/dl.
  • Colesterolo LDL: fino a 100 mg/dl.
  • Colesterolo HDL: non inferiore a 50 mg/dl.

Aterosclerosi: di cosa si tratta e come prevenirla?

L’aterosclerosi è una condizione patologica caratterizzata da alterazioni della parete delle arterie, che si ispessiscono e si irrigidiscono. L’irrigidimento delle arterie è associato all’eccesso di colesterolo cattivo nel sangue. Si tratta di una condizione da prevenire e tenere strettamente sotto controllo, poiché può causare eventi cardiaci gravi. Cosa possiamo promuovere il fisiologico benessere cardiovascolare?

 

  • Utilizziamo condimenti di origine vegetale: Scegliamo l’olio extra-vergine di oliva, che contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo. Limitiamo il burro, evitiamo lo strutto.
  • Consumiamo pesce e carne bianca: preferendo cotture leggere quali bollitura, cottura a vapore, al forno o alla piastra.
  • Limitiamo insaccati e formaggi: che contengono elevate quantità di grassi.
  • Utilizziamo un integratore alimentare: Scegliamo un prodotto che promuova il mantenimento del fisiologico livello di colesterolo nel sangue e contribuisca a promuovere il benessere cardiovascolare. 
  • Bilanciamo il consumo di sale: Non aggiungiamo sale a pietanze già cotte. Cerchiamo di limitare il consumo di prodotti industriali, ricchi di sodio o di esaltatori di sapore.
  • Facciamo attività fisica: Un’ora di camminata al giorno sarà l’ideale per favorire la fisiologica circolazione del sangue.
  • Evitiamo abuso di fumo e alcool: abitudini nemiche del cuore e della nostra salute.
  • Riduciamo lo stress: Spesso non è facile, ma stress e ansia non sono alleati del cuore. Fare una passeggiata nel verde, dedicare tempo ai nostri hobby porterà benefici alla nostra salute.

Queste informazioni non sostituiscono il rapporto medico-paziente. Per consigli mirati possiamo rivolgerci al nostro medico di fiducia, che potrà eventualmente indirizzarci a uno specialista.