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I motivi per cui comprare un’affettatrice Berkel

Utilizzare un’affettatrice è una vera e propria opportunità che permetterà di gustare dei salumi, che preservino sapore e una fragranza, in grado di stupire ad ogni fetta tagliata. Questo strumento però non serve solo a questa finalità, poiché questa serve anche a tagliare fette d’arrosto precise ed impeccabili, formaggi sottili e verdure pronte da grigliare. È un accessorio che sicuramente cambierà la vita in cucina di chi la utilizza.
È a tutti gli effetti un elettrodomestico che si può acquistare se ne sente il bisogno, dato che i suoi costi non sempre è possibile. Perché acquistare un’affettatrice? Anche se questa, finora forse sarà stata visto solo nelle salumerie, macellerie e ristoranti, si assicura che sempre più frequentemente, è possibile trovarla anche nelle cucine private poiché la sua comodità la rende un accessorio sempre più utile, per fare bella figura nella preparazione di pranzi.
La scelta di acquistare questo tipo di elettrodomestico è sicuramente una scelta importante, per cui per agire in questo senso, è bene sempre affidarsi a chi fornisce le migliori garanzie in termini di funzionamento, ed in questo caso l’affettatrice Berkel non tradirà nessuna delle aspettative poste.

Storia dell’affettatrice Berkel

La storia della Berkel inizia verso la fine del 1800 quando il macellaio Willhelmus Adrianus van Berkel iniziò a lavorare come macellaio. Da sempre esperto di meccanica iniziò a lavorare instancabilmente allo sviluppo di un macchinario che fosse in grado di affettare salumi e carni, cercando di facilitare il lavoro dei macellai, offrendo ai clienti prodotti tagliati in maniera uniforme. In pochi anni da semplice macellaio, Berkel riuscii a perfezionare la sua macchina, diventando un imprenditore di successo a livello mondiale. La sua macchina fu in grado di rivoluzionare il mondo del commercio degli alimentari.
L’idea gli venne proprio dai suoi clienti, che lamentandosi sull’irregolarità delle fette di carne tagliate, lo indussero a studiare un macchinario che fosse in grado di riprodurre meccanicamente, il gesto della mano che affetta con il coltello un pezzo di carne. Riuscì quindi a costruire un dispositivo che diventò molto utile ma soprattutto funzionale, nella sua bottega.
La macchina che aveva creato aveva inizialmente questa composizione: vi era una grande lama circolare concava, un volano che veniva azionato manualmente e un carrello mobile che avanzava verso la lama circolare. Questo era il primo prototipo della macchina affettatrice Berkel.
Berkel fece della sua idea un brevetto ma, non avendo tutti i mezzi necessari in grado di avviare la produzione delle sue affettatrici, si rivolse ad un’azienda in difficoltà che si occupava di forgiature e costruzione di macchine per tipografie e propose al proprietario di trasformarla in un laboratorio per fabbricare le sue affettatrici a volano. Il titolare accettò dopo diversi tentativi di Berkel, e l’avventura iniziò. Nel 1898 a Rotterdam nacque la società commerciale Van Berkel che si occupava della produzione di affettatrici a volano e fino agli anni 30 l’azienda era in continua ascesa, producendo modelli sempre nuovi e relativi brevetti.
Quando l’affettatrice Berkel  a volano fu introdotta sul mercato, questa incontrò un certo scetticismo da parte di altri macellai, poiché questa veniva considerata come una minaccia per la loro manodopera. Berkel seppe vendere molto bene la sua macchina, illustrandone i vantaggi, facendo leva su un aumento delle vendite per chi l’avesse comprata. Quando si capì il vantaggio, nessun macellaio ne potette fare più a meno.
Il successo si stava espandendo anche all’estero, per cui l’azienda fu costretta ad aumentare i suoi stabilimenti. L’azienda Van Berkel diventò una multinazionale, producendo in quasi tutto il mondo. Durante la guerra l’azienda continuò ad operare nonostante i diversi bombardamenti che colpirono alcuni degli stabilimenti. I dirigenti però, non tirandosi indietro, fecero di questo un’opportunità e continuarono a produrre affettatrici sempre più moderne.

Perché comprare l’affettatrice Berkel

L’affettatrice Berkel nel tempo, si è trasformata in un vero e proprio status symbol nel commercio di carne ed alimentari. Unica, elegante e ricercata, grazie ai materiali utilizzati e al design che la contraddistingue, si unisce all’idea di Berkel, che ha fatto di questa invenzione, una vera e propria rivoluzione.
Recentemente la Berkel è diventata di proprietà di un gruppo di imprenditori italiani che hanno mantenuto le qualità relative all’innovazione, all’affidabilità, alla perfezione e la durata nel tempo. Le macchine affettatrici a volano continuano ad essere presenti sul mercato. Vengono considerate un vero e proprio prodotto d’avanguardia nel mercato degli alimentari e di design per gli appassionati. Per chi è amante nel collezionismo e dell’antiquariato, trovare un’affettatrice Berkel è come possedere un vero e proprio oggetto di culto.
Possedere un’affettatrice Berkel quindi è anche un motivo di vanto. L’azienda ancora oggi produce diversi modelli di affettatrici, in grado di soddisfare ogni esigenza di taglio. Si va da quelle elettriche fino all’uso domestico. Vi sono anche macchinari che garantiscono alte prestazioni in termini di taglio.
Perché acquistare le affettatrici Berkel? Perché ogni affettatrice viene costruita ed assemblata artigianalmente, con tecniche che solo artigiani esperti sono in grado di conoscere.
Chi acquista il modello con il volano, ormai diventato un oggetto di culto nonché vintage, acquista un pezzo di storia delle affettatrici. Solo successivamente è stato inserito un motore con alimentazione elettrica, per velocizzare le operazioni di taglio.
Va detto che le affettatrici a volano Berkel però, sono quelle in grado di valorizzare il prodotto che viene affettato ed evitano che vi sia un surriscaldamento dei grassi della carne, poiché la velocità di taglio può essere regolata in base alle proprie esigenze.
Un altro particolare da non sottovalutare, per scegliere un’affettatrice Berkel, è proprio la lama concava. Questo particolare è essenziale poiché la lama va ad aderire solo nel punto dove il prodotto verrà tagliato. In questo modo si evita l’alterazione delle caratteristiche organolettiche che sono dovute allo sfregamento della lama sul prodotto.
Acquistare affettatrici Berkel da Artigiani del Restauro significa acquistare anche un pezzetto di storia, poiché è anche un oggetto da tenere in mostra nel proprio ristorante o in casa, oltre ad essere un accessorio utile per la cucina. Dare un tocco di originalità al gusto non è stato mai così semplice, come con Berkel.