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Cosa fare prima del trasloco? 

Organizzare un trasloco può essere un evento stressante e abbastanza complicato: tutto si può risolvere con una buona strategia organizzativa.

Se si cerca di prevedere i possibili ostacoli che il trasloco potrebbe rappresentare, si riuscirà ad avere un trasloco più sereno e tranquillo (e anche meno costoso).

In pratica il nostro consiglio è quello di evitare di demandare tutta la faccenda del trasloco all’agenzia che se ne occupa, cercando di organizzarsi un po’ in autonomia per evitare un eccessivo stress: un buon aiuto può venire se si cerca di reperire informazioni su siti specializzati come specialistitraslochi.it.

Cosa bisogna fare prima del trasloco, come prepararsi al meglio?

Vediamo tutti i consigli utili per non farsi trovare impreparati…

  1. La disdetta del contratto. Se il contratto non prevede diversamente, la disdetta va inviata sei o tre mesi prima dalla data in cui si intende lasciare l’appartamento.
    La disdetta va inviata al locatore per mezzo raccomandata secondo le modalità previste dal contratto.
  2. Staccare la corrente, luce, gas. Bisogna disdire tutti i contratti di corrente, luce, gas ed anche internet. Il distacco delle utenze va fatto appena prima di lasciare l’appartamento, sempre che il nuovo affittuario o proprietario non voglia passare con la voltura. Ricordatevi di pagare ogni saldo.
  3. Cernire quello che si vuole portare nella nuova casa. Il trasloco in genere è anche l’occasione ideale per cernire tutto quello che si ha nella casa, quello che si intende tenere, cosa bisogna buttare e cosa invece regalare ad amici e parenti. Alla fine di questo controllo, potrebbero rimanervi molti meno oggetti da portare nella casa nuova. Lo stesso vale per il guardaroba: cambiare casa è un po’ anche cambiare vita.
  4. Imballaggi e cartoni. Perché acquistarli dalla ditta che farà il trasloco se potete fare da voi? Spesso supermercati, ristoranti e ditte vogliono liberarsi dei cartoni che non utilizzano e li gettano via. Potete chiederli a loro, risparmierete voi e gli farete anche un favore.
    Per quanto riguarda gli imballaggi, potete preparare tutto grazie anche a vecchie riviste e giornali, eccellenti per imballare, o anche vestiti.
    Cercate di imballare in primis gli oggetti che sapete che non vi serviranno e per ultimi quelli (vestiti, padelle…) che potreste dover usare fino all’ultimo giorno.
  5. Sopra gli scatoloni scrivete sempre cosa contengono e se possibile, preparateli in modo razionale (scatoloni del bagno, della cucina) in questo modo anche sistemare il tutto nella nuova casa non sarà stressante e non dovrete correre da una stanza all’altra cercando l’oggetto che vi serve e non trovate.

Questo è per quanto riguarda cosa fare per organizzare al meglio il trasloco.

E per quanto concerne la ditta? La scelta va effettuata anche sulla base del preventivo, che deve contenere tutti i servizi richiesti (es. noleggio furgone con autista, montacarichi, pulizia inclusa, montaggio dei mobili nella nuova casa…). Il preventivo deve essere chiaro e non contenere voci occulte o non ben specificate.

Attenzione soprattutto al costo del trasporto di eventuali oggetti ingombranti e delicati, come potrebbe essere ad esempio il pianoforte.

Specificate sempre a che piano si trova la casa, se c’è un ascensore ecc. Questo perché non è raro trovarsi un supplemento di prezzo al termine del trasloco dovuto al fatto che lo sgombero è stato effettuato in un appartamento al quarto piano senza ascensore… Meglio aver chiaro dall’inizio che costo può comportare questo fattore.
Inoltre fatevi fare un preventivo dal maggior numero di ditte possibili per avere un quadro chiaro della situazione.
Evitate di rivolgervi a chi effettua traslochi in nero, nell’ipotesi malaugurata di un controllo da parte della polizia stradale, potrebbero sequestrarvi tutti i beni.