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Come arredare un nuovo ufficio

Il design dell’ufficio negli anni è mutato notevolmente, questo perché l’innovazione cerca non solo di sposare quelle che sono le caratteristiche migliori da un punto di vista strettamente estetico ma vuole aumentare la produttività di chi si colloca per lavoro all’interno di quell’ambiente. L’arredo e la struttura dell’ufficio e dei mobili che lo vanno a costituire è pertanto fondamentale.

Tutto deve essere posizionato secondo logica per migliorare l’esperienza di chi vive l’ambiente ogni giorno, proprio come avviene per il proprio appartamento. Oggi il design è rivolto alla funzionalità, ovvero inserire tutti gli elementi utili e fondamentali senza eccessivi fronzoli. In un’epoca in cui si guarda al futuro e si cerca di massimizzare l’ecosostenibilità, l’esperienza all’interno dell’area lavoro deve essere sempre un piacere.

Non devono quindi esserci elementi di ingombro che possano rallentare o impedire i movimenti, bisogna scegliere mobili capienti ma non eccessivi che non vadano ad occludere gli spazi. Anche i colori sono molto importanti perché determinano più o meno luminosità. Ognuno è libero di spaziare con la fantasia e gli stili di arredamento, purché ricordi però sempre un principio basilare: l’utilità.

Disposizione degli elementi nell’ambiente lavorativo: come rendere tutto confortevole

Lo spazio è fondamentale, è quindi molto importante collocare nel modo migliore tutti gli elementi per rendere confortevole il nuovo ufficio sia per chi lo vive che per gli ospiti.

Partendo dalla sala d’attesa, questa deve essere rivolta al cliente. Non deve essere un luogo angusto ma luminoso, meglio prediligere colori chiari, pochi mobili e sedie particolarmente comode. Queste non devono essere posizionate a caso, devono dare l’idea di spazio ed apertura, quindi possono essere sistemate in cerchio, intorno alla parete, con due file centrali se occorre posizionare molti elementi.
Anche in questo caso è bene prediligere oggetti di design ma comodi, preferire quindi linee essenziali, anche se volete arredare l’ufficio con tono classico o rustico, l’importante è scegliere tinte chiare e pochi fronzoli.

Per quanto riguarda invece l’area riunioni, la miglior scelta sono tavoli e sedie o pochi mobili, meglio se bassi. In questo modo non si andrà a togliere luminosità e spazio alla stanza. In questo caso è possibile spaziare con la fantasia ma sempre senza esagerare con le forme. In questa stanza meglio evitare i divani. Si tratta di un luogo rivolto principalmente alle riunioni, agli incontri di lavoro, l’idea che si deve trasmettere è di attività.

Per la stanza principale invece è possibile scegliere un bel divano, piccolo (non è un appartamento). Attenzione al posizionamento della scrivania, non ponetela contro il muro e mettere sempre delle sedie di fronte ad essa. Può sempre esserci occasione di fare due chiacchiere con un ospite o un cliente, è importante accoglierlo nel modo opportuno.

Quindi, scegliere una sedia molto comoda con schienale alto e rotelle per chi siede al posto di comando, due sedie comode ma belle per l’altro lato della scrivania. Ponete il divano di fianco a queste sedie, non troppo lontano dall’ambiente che andate a creare, altrimenti sembrerà un elemento messo a caso.

L’importanza dello spazio tra elementi e colori

Per dare un tocco all’ambiente è fondamentale che si abbia una percezione di luminosità. Per farlo, la via principale passa per il colore. Non utilizzate colori scuri, scegliere tinte chiare e soprattutto neutre. Fatelo non solo nei colori della parete ma anche nei mobili. Se volete osare potete, per esempio, tinteggiare una sola facciata con un colore vivace (ma attenzione, dipende dallo studio).

Per quanto riguarda invece la scelta degli elementi è importante ricordare che c’è bisogno di spazio. Va bene l’utilizzo di un divano e se si vuole si può osare anche con un pezzo colorato, però tutto dipende dall’ambiente. Se avete un ufficio piccolo, evitate di riempirlo di cose, altrimenti diventerà soffocante. In caso contrario scegliere un piccolo divano a due posti, carino e comodo ma adatto ad uno studio e non ad una casa.

Migliorare l’ambiente con l’arredamento

Tutti possono migliorare e devono in un certo senso rinnovare il proprio ambiente. Che si tratti di un ufficio nuovo o di uno già esistente è importante dare sempre un tocco di creatività e novità. Questo piace ai clienti, è una sorta di attenzione rivolta all’ospitalità. Migliorare l’ambiente è quindi sempre possibile.

Ognuno è libero di scegliere il tipo di arredamento che vuole, più rustico o raffinato, moderno o antico, tuttavia è bene che questo si sposi al meglio con la tipologia di ufficio e quindi di lavoro. Se siete un gruppo di avvocati, va bene anche l’arredamento classico, se siete un gruppo di giovani designer è meglio l’arredamento moderno. Dovete pensare a quello che volete trasmettere e dovete attenervi a quell’idea.

Ricordate sempre di lasciare ampi spazi, utilizzate le soluzioni pensili piuttosto che l’utilizzo di troppi mobili, sfruttate la verticalità. Nei piccoli uffici non collocate troppi elementi e inserite degli specchi, aiuteranno moltissimo. I quadri vanno bene ma i tappeti non sempre, e soprattutto devono essere collocati in punti strategici, altrimenti tolgono solo spazio. La libreria è un must non deve mai mancare, ma essere in perfetto stile con il resto.

Conclusioni

Il consiglio complessivo è quello di studiare prima con calma il vostro ambiente e poi procedere. Si tratta di un ufficio in casa, di un grande ufficio o di un ambiente molto piccolo?
Bisogna studiare la soluzione che meglio si adatta ad ogni esigenza, non sono tutte uguali e la stessa regola non vale per tutti. Ricordate però sempre le regole fondamentali: spazio, comodità ed essenzialità.