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Benefici della vitamina C per il corpo

La vitamina C è una vitamina essenziale, il che significa che non può essere prodotta dall’organismo. Tuttavia, ha molti ruoli nel tuo corpo ed è stato collegato a notevoli benefici per la salute.

È solubile in acqua e si trova in molti frutti e verdure, tra cui arance, fragole, kiwi, peperoni, broccoli, cavoli e spinaci. L’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina C è di 75 mg per le donne e 90 mg per gli uomini.

Mentre è comunemente consigliato assumere la vitamina C dagli alimenti, molte persone usano degli integratori per soddisfare le loro esigenze. Ecco 7 benefici scientificamente provati dell’assunzione di un integratore di vitamina C.

1. Forte antiossidante che può ridurre il rischio di malattie croniche

La vitamina C è un potente antiossidante che può rafforzare le difese naturali del tuo corpo e prevenire malattie come lo scorbuto. Per maggiori informazioni su questa patologia vi consigliamo di leggere questo articolo sullo scorbuto.

Gli antiossidanti sono molecole che potenziano il sistema immunitario. Lo fanno proteggendo le cellule dalle molecole dannose chiamate radicali liberi.

Quando i radicali liberi si accumulano, possono favorire uno stato noto come stress ossidativo, che è stato collegato a molte malattie croniche.

Gli studi dimostrano che il consumo di più vitamina C può aumentare i livelli di antiossidanti nel sangue fino al 30%. Questo aiuta le difese naturali dell’organismo a combattere l’infiammazione.

2. Può aiutare a combattere la pressione alta

L’ipertensione mette a rischio di malattie cardiache, la principale causa di morte a livello globale. Gli studi hanno dimostrato che la vitamina C può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna in soggetti con e senza ipertensione.

Uno studio sugli animali ha scoperto che l’assunzione di un integratore di vitamina C ha contribuito a rilassare i vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore, contribuendo a ridurre i livelli di pressione sanguigna.

Inoltre, un’analisi di 29 studi sull’uomo ha scoperto che l’assunzione di un integratore di vitamina C, in media, riduceva la pressione arteriosa sistolica (valore superiore) di 3,84 mmHg e la pressione diastolica (valore inferiore) di 1,48 mmHg in adulti sani.

Negli adulti con ipertensione arteriosa esistente, gli integratori di vitamina C hanno ridotto la pressione arteriosa sistolica di 4,85 mmHg e la pressione diastolica di 1,67 mmHg, in media.

Sebbene questi risultati siano promettenti, non è chiaro se gli effetti sulla pressione sanguigna siano a lungo termine. Inoltre, le persone con ipertensione non dovrebbero fare affidamento solo sulla vitamina C per il trattamento.

3. Combatte i fattori di rischio di malattie cardiache

Le malattie cardiache sono la prima causa di morte in tutto il mondo. Molti fattori aumentano il rischio di malattie cardiache, tra cui ipertensione, livelli elevati di colesterolo LDL “cattivo”, bassi livelli di colesterolo HDL “buono” e livelli di trigliceridi.

La vitamina C può aiutare a ridurre questi fattori di rischio, che possono ridurre il rischio di malattie cardiache.

Ad esempio, un’analisi di nove studi con 293.172 partecipanti combinati ha rilevato che dopo 10 anni, le persone che assumevano almeno 700 mg di vitamina C al giorno avevano un rischio inferiore del 25% di malattie cardiache rispetto a coloro che non assumevano un integratore di vitamina C.

È interessante notare che un’altra analisi di 15 studi ha scoperto che il consumo di vitamina C solo dagli alimenti, non dagli integratori, era collegato a un minor rischio di malattie cardiache.

Tuttavia, gli scienziati non erano sicuri se le persone che consumavano cibi ricchi di vitamina C seguissero anche uno stile di vita più sano rispetto alle persone che assumevano un integratore. Pertanto, non è chiaro se le differenze fossero dovute alla vitamina C o ad altri aspetti della dieta.

Un’altra analisi di 13 studi ha esaminato l’impatto dell’assunzione di almeno 500 mg al giorno di vitamina C sui fattori di rischio per malattie cardiache, come colesterolo nel sangue e livelli di trigliceridi.

L’analisi ha rilevato che l’assunzione di un integratore di vitamina C ha ridotto significativamente il colesterolo LDL “cattivo” di circa 7,9 mg / dl e i trigliceridi nel sangue di 20,1 mg / dl.

In breve, sembra che l’assunzione o il consumo di almeno 500 mg di vitamina C al giorno possa ridurre il rischio di malattie cardiache. Tuttavia, se stai già consumando una dieta ricca di vitamina C, gli integratori potrebbero non fornire ulteriori benefici per la salute del cuore.

4. Riduce i livelli di acido urico e previene la gotta

La gotta è un tipo di artrite che colpisce circa il 4% degli adulti americani. È incredibilmente doloroso e comporta un’infiammazione delle articolazioni, in particolare quelle degli alluci. Le persone con gotta avvertono gonfiore e improvvisi e gravi attacchi di dolore.

I sintomi della gotta compaiono quando c’è troppo acido urico nel sangue. L’acido urico è un prodotto di scarto prodotto dall’organismo. Ad alti livelli, può cristallizzare e depositarsi nelle articolazioni.

È interessante notare che diversi studi hanno dimostrato che la vitamina C può aiutare a ridurre l’acido urico nel sangue e, di conseguenza, proteggere dagli attacchi di gotta.

Ad esempio, uno studio su 1.387 uomini ha scoperto che le persone che consumavano più vitamina C avevano livelli ematici di acido urico significativamente più bassi rispetto a quelli che consumavano meno.

Un altro studio ha seguito 46.994 uomini sani in 20 anni per vedere se l’assunzione di vitamina C fosse collegata allo sviluppo della gotta. È interessante notare che le persone che hanno assunto un integratore di vitamina C avevano un rischio di gotta inferiore del 44% (16Trusted Source).

Inoltre, un’analisi di 13 studi clinici ha scoperto che l’assunzione di un integratore di vitamina C per 30 giorni ha ridotto significativamente l’acido urico nel sangue, rispetto a un placebo.

Mentre sembra esserci un forte legame tra l’assunzione di vitamina C e i livelli di acido urico, sono necessari ulteriori studi sull’impatto della vitamina C sulla gotta.

5. Previene carenze di ferro migliorando l’assorbimento del ferro

Il ferro è un nutriente importante che ha una varietà di funzioni nel corpo. È essenziale per produrre globuli rossi e trasportare ossigeno in tutto il corpo.

È interessante notare che gli integratori di vitamina C possono aiutare a migliorare l’assorbimento del ferro dalla dieta. La vitamina C aiuta a convertire il ferro che è scarsamente assorbito, come le fonti di ferro a base vegetale, in una forma che è più facile da assorbire.

Ciò è particolarmente utile per le persone che seguono una dieta priva di carne, poiché la carne è una delle principali fonti di ferro.

Infatti, il semplice consumo di 100 mg di vitamina C può migliorare l’assorbimento del ferro del 67%.

Di conseguenza, la vitamina C può aiutare a ridurre il rischio di anemia tra le persone inclini a carenza di ferro.

In uno studio, a 65 bambini con lieve anemia da carenza di ferro è stato somministrato un integratore di vitamina C. I ricercatori hanno scoperto che il solo integratore ha aiutato a controllare la loro anemia.

Se soffri di bassi livelli di ferro, consumare più cibi ricchi di vitamina C o assumere un integratore di vitamina C può aiutare a migliorare i livelli di ferro nel sangue.

 

6. Aumenta l’immunità aiutando i globuli bianchi a funzionare meglio

Uno dei motivi principali per cui le persone assumono integratori di vitamina C è aumentare la loro immunità. La vitamina C è coinvolta in molte parti del sistema immunitario.

In primo luogo, la vitamina C aiuta a favorire la produzione di globuli bianchi noti come linfociti e fagociti, che aiutano a proteggere il corpo dalle infezioni.

In secondo luogo, la vitamina C aiuta questi globuli bianchi a funzionare più efficacemente proteggendoli dai danni di molecole potenzialmente dannose, come i radicali liberi.

In terzo luogo, la vitamina C è una parte essenziale del sistema di difesa della pelle. Viene attivamente trasportato sulla pelle dove può agire come antiossidante e contribuire a rafforzare le barriere della pelle.

Gli studi hanno anche dimostrato che l’assunzione di vitamina C può ridurre i tempi di guarigione delle ferite. Inoltre, bassi livelli di vitamina C sono stati collegati a scarsi risultati sulla salute.

Ad esempio, le persone che soffrono di polmonite tendono ad avere livelli più bassi di vitamina C e gli integratori di vitamina C hanno dimostrato di abbreviare i tempi di recupero.

7. Protegge la tua memoria e la mente mentre invecchi

La demenza è un termine generico usato per descrivere i sintomi di un cattivo pensiero e memoria. Colpisce oltre 35 milioni di persone in tutto il mondo e in genere si verifica tra gli adulti più anziani.

Gli studi suggeriscono che lo stress ossidativo e l’infiammazione vicino al cervello, alla colonna vertebrale e ai nervi (complessivamente noti come il sistema nervoso centrale) possono aumentare il rischio di demenza. La vitamina C è un potente antiossidante. Bassi livelli di questa vitamina sono stati collegati a una ridotta capacità di pensare e ricordare.

Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che le persone con demenza possono avere livelli più bassi di vitamina C nel sangue (31Trusted Source, 32Trusted Source). Inoltre, è stato dimostrato che l’assunzione elevata di vitamina C da alimenti o integratori ha un effetto protettivo sul pensiero e sulla memoria con l’età.

Gli integratori di vitamina C possono aiutare contro condizioni come la demenza se non si riceve abbastanza vitamina C dalla dieta. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi su base umana per comprendere l’impatto degli integratori di vitamina C sulla salute del sistema nervoso.