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Siti archeologici in Italia

I siti archeologici presenti in Italia

 L’Italia è uno di quegli Stati in cui la tradizione storica e culturale è molto presente: sede dell’impero romano, sono tantissime le testimonianze archeologiche presenti sul nostro territorio, in particolar modo nel centro e sud Italia.

A Roma, la capitale, le rovine e le testimonianze delle antichità si possono trovare dietro ogni angolo, e le persone che ogni anno giungono da tutto il mondo in questa città per fare un vero e proprio tuffo nel passato lo sanno. Uno dei maggiori siti archeologici Italia, in particolare a Roma, è il Foro Romano: esso si trova nella zona dove sorge anche il famosissimo Colosseo, più precisamente tra i colli Palatino e il Campidoglio.

Esso comprende una vastità di edifici e monumenti enorme, alcuni dei quali con il tempo si sono logorati non essendo più visibili: tra questi si possono ricordare il Tabularium, il Tempio di Giano, la Basilica Porcia, la Curia, l’Arco di Settimio Severo, oltre a numerose colonne, templi e basiliche dedicate a varie divinità.

Tra i siti archeologici romani il Colosseo è sicuramente il più conosciuto: bene protetto dall’Unesco come Patrimonio dell’umanità, l’anfiteatro più grande del mondo che ai tempi degli antichi Romani permetteva di contenere tra le 50000 e le 75000 persone che assistevano agli spettacoli con i gladiatori e alle altre manifestazioni pubbliche come le rievocazioni delle battaglie. Numerosi sono poi gli altri siti archeologici italiani presenti nella nostra capitale tra i quali vogliamo ricordare l’Arco di Costantino, il Colosso di Nerone e il Tempio di Venere.

Sito archeologico Pompei: uno dei più affascinanti

Tra i siti archeologici Campania, le principali manifestazioni storiche presenti sono sicuramente rappresentate da Pompei ed Ercolano sito archeologico. Questi due paesi siti nella zona del napoletano racchiudono al loro interno le città così come apparivano ai tempi dell’Antica Roma.

L’eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d. C. infatti ha completamente ricoperto di cenere e lapilli le due città, seppellendo sotto la lava tutto ciò che vi sorgeva: case, templi, strade ed edifici varie, permettendone però anche la loro conservazione nel tempo.

Grazie agli scavi archeologici pompei effettuati nella zona, infatti, è stato possibile riportare alla luce diversi reperti delle città sommerse, offrendo testimonianze dell’epoca attraverso affreschi, mosaici, oggetti, strade e basi di templi, luoghi meravigliosi decretati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco in cui vi è la possibilità di effettuare la propria visita.

Siti archeologici Sicilia: Agrigento primeggia

In quanto a tradizione storica, c’è un’isola in cui è possibile riscontrare diversi siti archeologici e storici, il più importante è sicuramente rappresentato dalla Valle dei Templi di Agrigento, sito archeologico Sicilia. In questa zona, infatti, su una collina sorgono diversi edifici che un tempo erano destinati alla venerazione di diverse divinità greche, come ad esempio Giunone, Zeus e Asclepio.

L’architettura dei templi rimanda al popolo greco, le cui terracotte e ceramiche sono esposte presso il Museo Archeologico della città. Coloro che desiderano deliziarsi della visita al sito archeologico lo possono fare in quanto, previo il pagamento del biglietto d’ingresso, è possibile compiere un tour guidato anche da archeologi in grado di offrire tutte le informazioni e le curiosità riguardanti il luogo.