Cosa vedere e cosa fare a Trento

Trento non è solo una tappa di passaggio verso le montagne. Chi si ferma qui scopre una città che ha saputo tenere insieme duemila anni di storia senza perdere il passo con i tempi. L’antica Tridentum romana convive con musei ultramoderni, mentre il centro medievale si mescola con la vivacità universitaria.

La città finisce sempre ai primi posti nelle classifiche sulla qualità della vita. Non è un caso: qui funziona tutto, dalle strade pulite ai servizi efficienti. Soprattutto c’è quella sensazione di essere nel posto giusto, protetti dalle Alpi che fanno da corona naturale.

Il cuore storico di Trento racconta secoli

Preso alloggio in un appartamento elegante nel centro storico tra quelli proposti da Dimora tra le mura, il tour di Trento può finalmente iniziare.

Piazza Cesare Battisti sembra normale, invece cammini su strati di storia. Sotto i tuoi piedi ci sono i resti dell’antica Tridentum: strade lastricate, una villa romana con mosaici, persino una bottega per il vetro. Lo Spazio Archeologico del S.A.S.S. ti fa scendere in questi 1700 metri quadrati di passato conservato.

Il Duomo domina il centro con la sua faccia di pietra. Costruito sui resti di una chiesa paleocristiana, mescola romanico lombardo e gotico senza perdere eleganza. La Porta del Vescovo ha visto passare cortei importanti durante il Concilio di Trento. Il Rosone della Fortuna sul transetto è uno di quei dettagli che ti fermi a guardare anche di corsa.

Le torri medievali raccontano altre storie. Torre Vanga del 1210 controllava l’accesso alla collina, Torre Verde del 1450 si riconosce dalla copertura a cuspide. Una volta stavano sulle rive dell’Adige, prima che il fiume cambiasse corso nell’Ottocento.

Musei che non annoiano

Il Castello del Buonconsiglio è il simbolo di Trento per motivi precisi. Cinque secoli di principi-vescovi ci hanno lasciato tesori incredibili. Nella Torre dell’Aquila c’è il Ciclo dei mesi, affreschi che mostrano come si viveva nel Medioevo attraverso i lavori stagionali. Roba che i manuali di storia non raccontano.

Il MUSE di Renzo Piano ha rivoluzionato l’idea di museo scientifico. Sezioni interattive, esperimenti da toccare, percorsi che cambiano secondo l’età. I bambini da 0 a 5 anni hanno un’area tutta loro, l’Area MAXI OOH!, dove scoprono il mondo attraverso i sensi.

Il MART occupa un palazzo cinquecentesco voluto dai Madruzzo. Arte moderna e contemporanea in spazi storici, mostre temporanee che attirano visitatori da tutta Europa.

Palazzi che sono opere d’arte

Via Belenzani, l’antica “Contrada Larga”, ti porta al Duomo attraverso palazzi rinascimentali con facciate affrescate. Palazzo Geremia racconta la storia della città attraverso scene di cortei e sfilate. Uno degli affreschi ricorda l’arrivo di Massimiliano d’Asburgo nel 1508 per ricevere la corona imperiale.

Palazzo Galasso ha una leggenda curiosa: dicono sia stato costruito in una sola notte per una scommessa con il diavolo. Vero o falso, l’effetto scenico c’è tutto.

Prospettive diverse

La funivia dal ponte San Lorenzo porta a Sardagna. Da lassù Trento si vede tutta: palazzi rinascimentali incastonati tra le montagne, l’Adige che attraversa la città, il Monte Bondone che chiude l’orizzonte. Zone gettonate da chi ama il turismo lento.

Trento sa essere antica e moderna insieme. Mercatini di Natale e festival musicali, archeologia romana e laboratori di creatività contemporanea. Una città che non ti aspetti, soprattutto se pensavi fosse solo un punto di partenza verso le Dolomiti.