Attenti alle norme francesi, non sono come quelle italiane
Gli appassionati di moto avranno sicuramente in testa le mete per i loro prossimi viaggi in sella al loro bolide. In Italia abbiamo bellissimi borghi e strade in collina con paesaggi mozzafiato, ma qualche motociclista più intrepido che vuole uscire dai confini nazionali, potrebbe aver scelto come meta ideale le strade francesi. Sappiamo infatti come una delle mete favorite dai motocilisti italiani è appunto la Francia. Il paese transalpino non ha sicuramente nulla da invidiare in termine di paesaggi al nostro Bel Paese. Proprio per questo capiamo la propensione a spingersi un po’ oltre i confini. Ma attenzione. Siamo pur sempre all’estero e la normativa in materia di viaggi in moto non è uguale a quella italiana. Prima di partire per il vostro avventuroso tour francese, concedeteci qualche minuto del vostro tempo per mettervi in allerta sulle principali norme e particolarità francesi a riguardo. Non ve ne pentirete e partirete sicuramente più consapevoli.
Scegliete dei guanti giusti, quelli omologati
Il recente decreto n.2016-1232 obbliga i conducenti e i passeggeri di moto e scooter ad indossare i guanti. Ma non solo. I guanti devono essere omologati per la moto. Per evitare sanzioni, ma anche e soprattutto per proteggere una delle parti del corpo più esposta a danni in un eventuale incidente, dovrete comprare dei guanti omologati. Come capire quali guanti acquistare? Se trovate attaccata un’etichetta con un motociclista stilizzato e il codice EN13594, sono i guanti giusti. Una volta controllata l’etichetta noterete un numero sull’immagine. Questo può essere un 1 o un 2. Indica semplicemente il livello di protezione e di resistenza del guanto. Per i più tecnici diciamo che 1 indica una resistenza sulle nocche fino a 5J di energia ed un’abrasione non superiore ai 4 secondi. Il numero 2 è presente sui guanti più resistenti. Raddoppiano infatti la resistenza rispetto alla prima tipologia di guanti che abbiamo visto. Indossate comunque i guanti per la vostra sicurezza non solo per non incorrere in sanzioni. Per la cronaca, per chi verrà fermato senza, è prevista una sanzione di 68 euro, che scende a 45 se pagate subito. Vi verrà anche tolto un punto dalla patente.
Non solo guanti, le altre dotazioni obbligatorie
Una volta comprati i guanti giusti, dovrete assicurarvi di avere con voi, prima di partire, anche una giacca catarifrangente. In alternativa è sufficiente anche un gilet. Non è obbligatorio indossarlo, ma averlo dietro si. Custoditelo con cura nella vostra moto, in modo da essere preparati ad esibirlo per un eventuale controllo stradale. Un’altra attrezzatura che oltre ad essere obbligatoria e anche caldamente consigliata, è un’adeguata cassetta di kit di pronto soccorso.
Il kit per il pronto soccorso è anch’esso soggetto a omologazioni. Lo riconoscete se ha presente il codice Din 13167. In questo caso il vostro kit di pronto soccorso è omologato e contiene al suo interno l’indispensabile in caso di incidenti. Cerotti, bende, fasciature, telo sterile, forbici e guanti in lattice. Tutto quello che vi potrà servire in evenienza. Se non avete un kit di questo tipo andate subito a comprarlo, prestando attenzione che sia omologato. Se invece ne siete già in possesso, vi raccomandiamo di verificare la data di scadenza. Anche i kit scadono. E se durante un controllo della polizia stradale esibirete un kit di pronto soccorso scaduto, andrete in contro ad un inevitabile multa.
Se siete forniti dell’abbigliamento che vi abbiamo citato, controlliamo come ultima cosa che abbiate tutti i documenti necessari:
• Patente di guida.
• Carta di circolazione.
• Certificato dell’assicurazione.
• E i già citati guanti omologati, giacca catarifrangente e kit di pronto soccorso.
Rispettate sempre i limiti di velocità.
Vi diamo infine una rinfrescata di memoria in termini di limiti di velocità:
• Limite a 50 km/h nei centri abitati.
• Limite a 90 km/h fuori dei centri abitati.
• Limite a 110 km/h sulle autostrade urbane e su quelle a doppia carreggiata separata.
• Limite a 130 km/h sulle autostrade (110 km/h in caso di pioggia).
State particolarmente attenti ai limiti. A chi li supera di oltre 40 km/h, li verrà immediatamente confiscata la patente sul posto.
Tutto pronto per partire.
Finalmente ci siamo! Se avete letto questa breve guida e avete fatto un controllo tra abbigliamento e documenti e siete forniti di tutto, non ci resta che augurarvi un buon viaggio tra i suggestivi itinerari offerti dalle strade francesi.