Cassette in plastica per alimenti: tipologie e caratteristiche

Largamente diffuse per la raccolta, il trasporto e lo stoccaggio di frutta e verdura, le cassette in plastica sono disponibili in una grandissima varietà di tipologie, a seconda del tipo di materia prima cui sono destinate, per il loro viaggio nella catena della distribuzione alimentare.

Generalmente sono impiegate per la raccolta ed il trasporto di diversi tipi di frutta e verdura tra cui olive, mele, pesche, ortaggi vari, ecc…

Ma a cosa devono la loro fortuna le cassette in plastica? Innanzitutto dobbiamo considerare che questo materiale ha quasi del tutto soppiantato il legno per le sue proprietà di inalterabilità a diversi fattori, in primis l’acqua, bassi costi e tempi di manutenzione, e la leggerezza, che tuttavia, non ne pregiudica resistenza e capacità di carico.

I diversi tipi di cassette di plastica per ortofrutta

Le cassette in plastica realizzate per lo più in polipropilene o polietilene ad alta densità (vedi per esempio le cassette in plastica di Agricola Imballaggi) si caratterizzano innanzitutto per la loro robustezza, dal momento che devono sostenere carichi molto pesanti. Per questo, quelle che hanno una capacità maggiore, presentano pareti esterne rinforzate per evitare che possano deformarsi a pieno carico.

Diverse le dimensioni delle cassette in plastica, a seconda della destinazione. In genere il volume può andare dai 3 ai 130 litri, anche se le più diffuse sono quelle tra i 40 ed i 65 litri. Forate o meno, in base all’utilizzo, possono anche essere provviste di coperchio, qualora fosse necessario.

I modelli completamente forati, forniti di maniglie rinforzate, sono ideali nel settore vitivinicolo e per tutti i prodotti che necessitano di areazione. Queste possono avere il fondo chiuso, come quelle utilizzate per trasportare il pane, oppure forato, per assicurare un totale ricircolo dell’aria. Tutte le cassette in plastica sono sovrapponibili ed impilabili, per favorire lo stoccaggio ed il trasporto.

Non tutte le cassette sono uguali dunque e non esiste un modello standard adatto a qualsiasi genere alimentare. Ogni prodotto ha diverse esigenze e ciò influenza la scelta della cassetta di plastica.

Le cassette di plastica per ortofrutta devono avete tutti i requisiti per proteggere da sbalzi di temperatura prodotti delicati e deperibili, garantendo al contempo una corretta ossigenazione. Al contempo, le cassette in plastica devono resistere agli agenti chimici usati nei concimi e nei fertilizzanti.

Analogamente, le cassette in plastica pensate per prodotti da forno devono assicurare il giusto livello di esposizione alla luce ai prodotti conservati all’interno. Quelle destinate a contenere il latte devono essere realizzate in plastiche resistenti alle sollecitazioni di grandi pesi. Le maniglie ergonomiche facilitano il trasporto.

Le cassette in plastica per formaggi e latticini devono essere immuni a infiltrazioni organiche e vengono prodotte con composti plastici estremamente resistenti alla muffa. Ogni dettaglio deve assicurare la massima conservazione di formaggi, latticini e yogurt.

Diverse le caratteristiche richieste alle cassette per carne e pesce. Facilmente lavabili e realizzate in plastiche che non trattengono gli odori, queste cassette in plastica presentano anche appositi canalini di scolo sul fondo, che permettono ai liquidi organici di carne e pesce di scolare e di non stagnare.

Cosa considerare nella scelta della giusta cassetta in plastica per ortofrutta?

  • Il tipo di materia plastica, che deve essere di alta qualità inattaccabile da muffe e batteri.
  • La presenza di prese d’aria e canali di scolo situati in punti strategici.
  • La possibilità di poter scegliere tra diversi colori in grado di facilitare l’identificazione.
  • La caratteristica che siano impilabili, sovrapponibili e agganciabili.
  • La possibilità di personalizzarle nelle forme e nelle misure.
  • La presenza di accessori come ruote, coperchi e divisori interni.

Inoltre, a seconda del settore alimentare a cui è destinata, ogni cassetta deve rispettare determinati standard per garantire la conservazione delle merci e la facilità di utilizzo.