Sorrento, la città delle sirene, terra dei limoni, è una delle città campane più apprezzate in assoluto. La sua bellezza è nota a tutti e la sua grandezza abbastanza limitata consente di visitarla agevolmente anche in un solo giorno. Città a misura d’uomo, la patria di Torquato Tasso è rimasta segnata da secoli di storia. L’architettura greca si è imposta su quella romana, ma sono rimaste tracce anche del dominio normanno: secoli e secoli di diverse culture e storia hanno plasmato questa storica città su una delle più belle coste di tutta Italia. Sorrento, oggi, rimane una meta turistica amata dal mondo anglosassone ed è accogliente, pulita ed ordinata, civile ed entusiasmante.
La città di Sorrento, poi, racchiude un adorabile centro storico, numerosi musei e tante bellezze davvero per tutti i gusti. Se volete scoprire al meglio le bellezze di Sorrento, ecco qualcosa che dovete assolutamente vedere; per maggiori info su cosa vedere vi suggeriamo la lettura di questo articolo.
Vi ricordiamo che il miglior momento per visitare Sorrento è quello della primavera o a giugno e settembre, quando c’è meno gente (perché Sorrento è una nota località balneare).
Cosa vedere a Sorrento
Partiamo dal cuore di Sorrento, il centro storico della città: la zona centrale è quella di Piazza Tasso e Corso Italia. Durante le festività natalizie qui c’è poco spazio dove muoversi e dove circolare, perché Sorrento è ricchissima di mercatini e di negozi di artigianato. Piazza Tasso è il cuore pulsante di Sorrento, dove ci sono persone ad ogni ora. Costruita con un’architettura particolare, da Piazza Tasso è possibile vedere le mura antiche della città e dallo strapiombo si può avere una perfetta e romantica visuale del mare.
A pochi passi da Piazza Tasso è possibile vedere la Villa Comunale, esclusiva e con una vista sul mare da togliere il fiato. Vicino alla Villa Comunale, e quindi al centro di Sorrento, si trova il Chiostro di San Francesco. Si tratta di un luogo affascinante perché ha conservato la sua architettura originaria del Trecento, con uno spettacolare giardino con un salice piangente. I portici di tufo si appoggiano su eleganti colonne con un mix di stili architettonici davvero molto bello, l’atmosfera è meditativa e mistica.
Da non perdere anche il Museo Correale di Terranova, una tappa da non perdere perché ospita preziose porcellane di Capodimonte, tele e opere d’arte del 1600, materiale sulla storia del Regno di Napoli ed uno dei giardini più magnifici di tutta Sorrento.
Chiese, palazzi e la Valle dei Mulini
Il centro di Sorrento nasconde anche delle perle preziose come edifici religiosi di grande pregio. La Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo è stata ristrutturata nel 1920 circa ed ora presenta una elegante facciata neogotica, con l’interno in stile barocco. La chiesa ospita anche tante opere d’arte di Giacomo del Pò e di Silvestro Buono, e all’estero il campanile con un orologio del 1700 in ceramica.
Il Sedile Dominova in via san Cesareo era la sede di un’associazione dove si riunivano i nobili e che venne trasformata poi in Società Operaia per i lavoratori della città: bellissimo l’affresco che sormonta la sala.
La prima cosa da visitare assolutamente vicino al centro storico di Sorrento è il Vallone dei Mulini. Si tratta del mulino abbandonato più visitato e più famoso d’Italia, sicuramente avrete già visto le sue foto su internet. Questo bellissimo mulino è stato riconquistato dalla natura e si trova all’interno di una profonda valle. La famiglia Correale fece costruire nel XVII secolo il mulino per macinare il grano; la struttura fu abbandonata nel 1900 e la vegetazione è ritornata dove prima c’era l’uomo, inglobando il bellissimo mulino abbandonato. La Valle si può visitare e fotografare dall’alto perché non è accessibile.