Può tornare utile nella vita sapere in che modo è possibile disassemblare un PC fisso: ad esempio per poterlo riparare o per la sostituzione di un singolo componente. Questo avviene quando una parte del vostro pc si è rotta e volete procedere a sistemarla in modo autonomo, o quando un vecchio pc può tornare utile per i pezzi di ricambio e via dicendo. Ma smontare un pc non è facile come si pensa, soprattutto se dopo si intende anche riassemblarlo, ecco perché è opportuno fare attenzione.
Se volete sapere come si fa a disassemblare un PC fisso, sia che vogliate usare le parti di un vecchio pc sia che invece vi serva smontarlo per sostituire dei componenti, vogliamo darvi qualche indicazione utile, come ci spiegano i tecnici di computermilano.it, esperti nell’assistenza computer Asus a Milano. Oltre a sapere come smontare correttamente un PC fisso bisogna anche essere in grado di riassemblarlo in un secondo momento, conoscendo alla perfezione tutti i suoi componenti, se avete intenzione di usarlo ancora.
Ma vediamo ora quali sono le indicazioni principali da seguire per smontare un PC fisso. Tenete conto che questa breve guida contiene i passaggi principali per disassemblare un PC fisso ma ci possono essere sostanziali differenze da modello a modello.
Come smontare un PC fisso: ecco come fare
Per prima cosa, avete bisogno di un cacciavite a testa piatta (ed eventualmente, anche a seconda del tipo di viti, di diversi cacciaviti di grandezze e testa differente).
Indossate dei guanti perché i componenti di metallo interni al PC fisso possono essere molto affilati.
Per prima cosa dovete spegnere il pc, e scollegate dall’elettricità (attenzione a rimuovere qualsiasi periferica che sia connessa al pc), quindi scollegate i cavi ed i fili che connettono i componenti e rimuovete la parte del telaio o dal case. Fate molta attenzione: non bisogna mai lavorare sul pc o smontarlo se è connesso all’elettricità, sarebbe estremamente pericoloso.
Per evitare di caricare elettricità statica, toccate una parte metallica non verniciata del pc e rifatelo ogni volta che passate su un tappeto.
Attenzione: fotografate bene le parti per non trovarvi in difficoltà quando dovrete poi riassemblare tutto il pc. Annotate di conseguenza man mano che rimuovete delle parti, o numeratele o ancora meglio fate un breve video o scattate qualche foto, e fate molta attenzione a non perdere le piccole viti del pc.
Rimuovete una delle coperture ai lati del PC fisso (in genere il lato destro, guardando il pc di fronte). Potreste trovare viti o alette dove accedere.
Scollegate i connettori e togliere il lettore cd/Dvd del vostro PC fisso. A questo punto, dovete anche togliere la ventola autonoma (e approfittate anche per darle velocemente una pulita). Scollegate quindi i cavi e togliete l’unità di archiviazione (che sono fissate da diverse viti, in genere): fate molta attenzione se avete un disco rigido, nello spostarlo.
Rimuovete a questo punto la RAM e cercate di evitare di toccare i connettori in oro su chip. Potete quindi togliere anche le unità di alimentazione, togliendo i connettori, e poi ogni adattatore, o le schede di espansione.
Scollegate a questo punto i cavi della scheda madre e svitatela dal vostro PC fisso: ora tutto il pc è stato disassemblato e i componenti si trovano tutti fuori dallo scheletro esterno.
Se avete semplicemente sostituito dei pezzi, a questo punto avrete anche bisogno di riassemblare il vostro pc fisso. Per riassemblare il PC fisso bisogna seguire queste istruzioni ma in senso contrario; come abbiamo detto, scattare fotografie o fare video dell’estrazione dei componenti vi faciliterà non poco nell’operazione di riassemblaggio.