Il vizio del fumo è la prima causa di cancro ai polmoni e causa più morti di un’epidemia da virus.
Che fumare faccia male è risaputo. Non è un caso se il vizio da fumo si riveli la principale causa di cancro ai polmoni, prevalentemente per via degli effetti nocivi derivanti dalla combustione del tabacco presente nelle sigarette. Queste ultime sono così pericolose che ogni anno uccidono tantissime persone senza rendercene effettivamente conto. In questo senso, i numeri sono chiari: ogni anno sono oltre 2 milioni i fumatori che muoiono per patologie connesse al vizio del fumo.
Cosa fanno le comunità mediche per risolvere questo annoso problema?
Come puoi approfondire, grazie alla lettura di questo articolo, da diverso tempo a questa parte, le comunità mediche si impegnano al massimo, lanciando appelli, dove si invitano caldamente i fumatori a dire stop alle sigarette, al fine di non mettere a repentaglio la loro salute oltre a quella degli altri. Eh sì, perché il problema del fumo passivo, spesso sottovalutato, in realtà è ugualmente grave. Diverse sono state le campagne pubblicitarie a tema. Quella più nota, in Italia, riguarda la presenza di immagini shock presenti sui pacchetti di sigarette. Accanto alla dicitura “Il fumo nuoce gravemente alla salute” oppure “Il fumo nuoce gravemente te e chi ti sta intorno” o ancora “Il fumo causa ictus e disabilità”, si vedono immagini di malati terminali, di persone colpite da ictus, di piorrea e via dicendo. Ciò nonostante, sono in molti coloro che volontariamente e perfettamente consapevoli dei rischi, continuano a fumare.
Occorre tenere ben presente che gli aspetti negativi del fumo da sigaretta, tematica su cui ci soffermeremo a breve, non riguardano solo i danni alla salute dell’organismo del fumatore. Vi è la minaccia del fumo passivo, spesso sottovalutata, ma che come è noto coinvolge chi è nei paraggi di chi fuma. Poi va detto che l’aspetto estetico di chi fuma ne risente per forza di cose anche a distanza di anni: la pelle si rovina, apparendo più spenta, i denti si ingialliscono, l’alito per molti diventa fastidioso e i vestiti e gli ambienti domestici finiscono per impregnarsi di un odore fastidioso, a tratti quasi insopportabile.
Si è ancora lungi dalla soluzione definitiva del problema. Tuttavia, dei progressi sono stati effettuati. Merito della sigaretta elettronica
L’avvento della sigaretta elettronica, per quanto non abbia risolto definitivamente il problema del fumo, resta al momento la migliore alternativa. Si è registrato qualche progresso, perché in molti tra coloro che fumano in maniera assidua sono sempre più intenzionati ad uscire da questo circolo vizioso. In quest’ottica, i liquidi aromatizzati, fruttati, al mentolo, tabaccosi o cremosi, piacciono e causano meno danni alla salute, per il semplice motivo che con l’e-cig non c’è il processo di combustione e nemmeno le sostanze cancerogene presenti in quantitativi variabili all’interno della nicotina.
Nello specifico, è possibile inserire nel liquido un quantitativo di nicotina variabile, affinché il fumatore si allontani sin da subito o attraverso un processo graduale dalla dipendenza di questa sostanza. In questo modo, dopo un periodo più o meno lungo, chi fuma non avverte più la necessità di acquistare sigarette e sigari che, come già evidenziato, per via della combustione hanno effetti alquanto nocivi sulla salute.
Il problema di fondo della nicotina è che nonostante non la si possa definire come sostanza cancerogena, a lungo andare ha effetti deleteri sull’organismo. Lo stesso discorso è valido anche per via dell’assunzione di tutta una serie di veleni provenienti dal fumo di sigarette. I polmoni e più in generale l’organismo sono avvelenati dall’esalazione di sostanze tossiche che vengono sprigionate proprio per via della combustione del tabacco.
Il numero di fumatori che ha smesso è in costante aumento proprio grazie alla diffusione dell’e-cig
I numeri sull’abbandono del vizio del fumo sono in costante crescita: se attualmente 1 fumatore su 2 dice stop alle sigarette, buona parte del merito è dell’e-cig. Diverse ricerche scientifiche evidenziano questo aspetto. Ne citiamo a tal proposito una condotta dall’osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di Sanità che, avvalendosi del rapporto collaborativo con il Centro Antifumo dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, è stato in grado di ottenere risultati positivi, ben oltre ogni più rosea aspettativa, in riferimento all’addio al fumo in favore della sigaretta elettronica.
Su un campione di 34 fumatori incalliti, abituati a fumare mediamente 1 pacchetto da 20 sigarette al giorno, e da 20 anni, i risultati hanno dimostrato che soltanto l’8% dopo un mese dall’inizio del test non aveva smesso di fumare. Il 74%, invece, svapava con l’e-cig, mentre il 18% aveva iniziato ad essere meno dipendente dalla nicotina, alternando la sigaretta classica a quella elettronica.
Lo scopo primario di questo studio ruotava tutto attorno all’intenzione di dimostrare che mediante l’e-cig, il fumatore, anche quello più incallito, poteva essere passo dopo passo sempre meno dipendente verso la nicotina e le sigarette tradizionali. Il risultato è che metà dei fumatori aveva smesso di fumare.
Sigaretta elettronica: tanti i pro di questa scelta
Oltre al fatto che non c’è combustione del tabacco e che non vengono rilasciate sostanze tossiche cancerogene, l’e-cig si lascia apprezzare per una miriade di fattori. Vediamo in rapida carrellata, perché il passaggio dalla sigaretta tradizionale a quella elettronica presenta numerosi vantaggi:
- nella svapata, ciò che si butta fuori è solo vapore acqueo. Quest’ultimo è il frutto dell’evaporazione dell’e-liquid, venuto a contatto con l’atomizzatore. La vera differenza la fa proprio l’atomizzatore che non porta l’e-liquid e i suoi compiti a temperatura di combustione. Il “vaper” evita il pericolosissimo rischio di andare incontro all’assunzione di monossido di carbonio e di catrame.
- recupero dell’olfatto e del gusto: chi fuma da anni, non distingue bene i sapori a tavola, né alcune sfumature in termini di odori. Con il passaggio all’e-cig, questi due sensi vengono recuperati, tanto è vero che una volta iniziato il loro percorso, sono in molti coloro che dichiarano di non gradire più l’antico odore del tabacco da sigaretta;
- denti, pelle e unghie appaiono più sani;
- la produzione di espettorati e di catarro va incontro ad una palese diminuzione: i bronchi non risultano intasati, come nel caso della sigaretta tradizionale.
- rischio di cecità e di impotenza scongiurato: il fumo, purtroppo, comporta anche questi due pericoli, di cui non si parla forse abbastanza;
- migliori prestazioni: gli sportivi che una tantum o assiduamente fumano sigarette, a fronte di una rinuncia, hanno solo da trarne benefici.
- sostanziale risparmio in termini economici: se un pacchetto costa in media 5 euro e se ne fuma uno al giorno, il risparmio mensile è di 150 euro; quello annuale è di 1.800 euro. Perché sprecare soldi, quindi?
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Partendo dall’assunto di base che svapare è una valida alternativa al fumo, per questioni attinenti alla salute, per rispetto di te stesso e di chi ti sta attorno e per questioni economiche, chi si accinge a diventare un “Vaper” necessita di informazioni precise e dei consigli giusti, per percorrere un nuovo sentiero, dove c’è molto da saperne. Terpy si conferma da anni lo Shop-online punto di riferimento per chi ha scelto la sigaretta elettronica. Tante soluzioni per novizi e per chi è da un bel po’ nel mondo del “vaping”, su Terpy, è proprio il caso di dirlo, ce n’è per tutti i gusti!