L’acido ialuronico è una sostanza molto utilizzata nelle soluzioni anti-rughe e ha conosciuto negli ultimi decenni un largo impiego nei trattamenti rivitalizzanti e riempitivi. Numerosi sono infatti i prodotti i quali vantano la presenza di questo elemento dalla certa efficacia. Effettivamente il successo riscontrato dall’acido ialuronico non proviene solo dalla sua fama, ma dalle potenzialità di una sostanza realmente incisiva che però, come molti dei principi utilizzati nei prodotti estetici e cosmetici, può presentare alcuni aspetti negativi.
L’acido ialuronico per il viso: i pro e i contro
Non tutti sanno che l’acido ialuronico viene naturalmente prodotto dal corpo ed è una sostanza importantissima per il tessuto connettivo attraverso il quale tutti i tessuti del corpo possono funzionare correttamente, sia dal punto di vista della struttura, sia dal punto di vista metabolico. É grazie dunque a questa preziosa sostanza che l’aspetto della pelle può apparire più o meno elastico e quindi meno giovane.
Chiaramente, come succede anche per altri aspetti fisiologici, con l’avanzare dell’età, i processi di produzione di questa sostanza possono venire meno e di conseguenza la pelle perde elasticità e possono perciò insorgere rughe e soprattutto i primi sintomi di una pelle non più giovane, come opacità e secchezza.
Per contrastare l’insorgere di questi evidenti segni di invecchiamento cutaneo si ricorre spesso all’acido ialuronico utilizzato come “filler” ossia riempitivo delle rughe, attraverso delle vere e proprie iniezioni, in quanto ritenuto il metodo più efficace. Molte creme e lozioni possono contenere una quantità variabile di acido ialuronico e attraverso questa forma di applicazione si può di certo compiere un’ottima azione preventiva, ma di certo non si può ottenere lo stesso risultato di un’iniezione.
Ad ogni modo ricorrendo a soluzioni come queste occorre sempre accertarsi della provenienza dell’acido ialuronico in quanto potrebbe esso essere di origine animale o batterica e dunque causare, anche se raramente, delle spiacevoli problematiche.
I pro dei trattamenti a base di acido ialuronico rimangono sempre nettamente superiori rispetto ai pochi contro perché, anche quando esso è contenuto in creme e lozioni, svolge un’importante funzione in termini di stimolazione del collagene naturale e dunque utile a sopperire ad una carenza sempre più importante con l’avanzare dell’età.
Ad esempio un notevole aspetto positivo dell’acido ialuronico è quello che riguarda le sue proprietà antinfiammatorie, motivo per cui molto spesso è possibile trovarlo in vendita attraverso delle compresse o capsule. In forma di lozione o pomata viene spesso assunto invece per il suo forte potere cicatrizzante e non è un caso che, a tal proposito, dal punto di vista chimico, esso sia classificato come un glicosaminoglicano e venga ampiamente impiegato per la cura lesioni cutanee acute come scottature, eritemi, piccole ferite e irritazioni.
L’utilizzo dell’acido ialuronico, sia come “filler”, sia come trattamenti ancora per l’uso interno attraverso pillole e compresse è solitamente molto efficace e di rado presenta controindicazioni. Sul viso e per contrastare le rughe è senz’altro uno dei migliori rimedi e di certo uno dei più rapidi. Del resto questa sostanza è in grado di mantenere sull’epidermide una forte idratazione e tonificare rapidamente la pelle. I contro, nonostante si tratti di una sostanza naturale, potrebbero comunque causare dei fastidiosi inconvenienti se non addirittura gravi problematiche legate però a condizioni collaterali.
Solitamente questi aspetti negativi si presentano quando i trattamenti vengono effettuati in modo sbagliato o comunque su una pelle già sensibilizzata o estremamente delicata. É per questo motivo che possono comparire rossori o reazioni allergiche, più che per l’acido ialuronico per altri ingredienti contenuti nei prodotti o per l’errato utilizzo del prodotto stesso.
Ad ogni modo la crema antirughe più adatta va sempre cercata con attenzione consultando siti specializzati come per esempio cremaantirughetop.it.