Siamo certi che prima di gettarti a capofitto su una piattaforma di trading e rischiare il tuo capitale, questa è una domanda che ti è venuta spesso in mente. Lo scopo di questo articolo è quello di dimostrarti i vantaggi del trading sul mercato Forex. Non pensare al Forex come un gioco d’azzardo, perché non lo è affatto! Tuttavia, c’è un mito che voglio dissipare prima di andare oltre. Il mito è che c’è una differenza tra il trading e gli investimenti. Per dissipare quel mito, cito le parole di Al Thomas, presidente della Williamsburg Investment Company, che ha scritto “Se non va su, non comprarlo“. Ha detto “Chiunque investe è un trader, solo il periodo di tempo è diverso“. È una lezione che ho preso sul serio dopo aver preso una bella batosta nel mercato azionario nel 2000.
Quindi, passiamo al confronto delle caratteristiche del trading di valuta con quelle del trading di titoli e materie prime.
Liquidità: il mercato Forex è il mercato finanziario più liquido del mondo, con circa 1,9 trilioni di dollari scambiati ogni giorno. Il mercato delle materie prime oscilla intorno ai 440 miliardi di dollari al giorno e il mercato azionario statunitense oscilla intorno ai 200 miliardi di dollari al giorno. Ciò garantisce una migliore esecuzione degli scambi e impedisce la manipolazione del mercato. Garantisce inoltre un trading facilmente eseguibile.
Orari di trading: il mercato Forex è aperto 24 ore al giorno (eccetto i fine settimana), il che significa che negli Stati Uniti apre alle 15:00 di domenica (EST) e chiude venerdì alle 5:00 (EST), consentendo ai trader attivi di scegliere il momento per loro migliore per fare trading. Le ore di negoziazione delle materie prime sono del tutto diverse a seconda della merce che stai scambiando. Compresi tempi di contrattazione prolungati gli stock statunitensi, ad esempio, possono essere scambiati dalle 8:30 alle 18:30 (ET) nei giorni feriali.
Leva: a seconda delle dimensioni del tuo conto Forex, su un sito come www.fibogroup.it puoi avere una leva può essere di 100:1, anche se ci sono broker Forex che offrono una leva fino a 400:1 (non che io consiglierei mai quel tipo di leva). La leva finanziaria nel mercato azionario può arrivare ad un massimo di 4:1 e nel mercato delle materie prime la leva finanziaria varia a seconda della merce scambiata, ma può essere piuttosto elevata. Poiché i mercati delle materie prime non sono liquidi come il mercato Forex, la sua leva finanziaria è intrinsecamente più rischiosa. Anche se non sono mai stato escluso da un trade di merci entro il limite del giorno, la paura era sempre nelle mie tasche.
Costi di negoziazione: i costi di transazione nel mercato Forex sono la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita di ciascuna coppia di valute. Non ci sono commissioni di intermediazione. Per entrambi i mercati azionari e delle materie prime, ci sono costi di transazione e commissioni di intermediazione. Anche quando usi i broker con lo sconto, queste commissioni si sommano.
Investimento minimo: puoi aprire un conto di trading Forex per soli 300 euro. A me sono voluti 5.000 euro per aprire il mio conto di trading sui futures.
Obiettivo: l’85% di tutte le transazioni commerciali sono effettuate in 7 principali valute. Solo nel mercato azionario americano ci sono 40.000 titoli. Ci sono solo oltre 200 mercati delle materie prime, anche se alcuni sono così poco liquidi, da non essere scambiati se non dagli hedger. Come puoi vedere, il minor numero di strumenti ci consente di studiarli più da vicino.
Esecuzione commerciale: nel mercato Forex, l’esecuzione commerciale è quasi istantanea. In entrambi i mercati azionari e delle materie prime, contate su un broker per eseguire i vostri scambi e i loro risultati sono talvolta incoerenti.
Mentre tutte queste caratteristiche rendono molto interessante il trading sul mercato Forex, occorre comunque disporre di una certa dose di formazione, disciplina, impegno e pazienza. Tutto il trading può essere rischioso.