Perché addestrare un cane?

Siamo tutti concordi nel dire che il cane è il migliore amico dell’uomo e che il suo amore supera qualsiasi tipo di affetto conosciuto. In molti considerano il proprio amico a quattro zampe come un membro della famiglia e si domandano perché addestrare un cane e limare in qualche modo il suo carattere.

Può sembrare una domanda quasi ovvia, ma spesso sono proprio quelle che ci portano a commettere degli errori, come possiamo notare se leggiamo qualche articolo di interrogati.it. Scegliere di non addestrare il cucciolo che abbiamo accolto nella nostra casa è proprio tra gli errori che andrebbero evitati, non solo per una questione personale, ma anche e soprattutto per il bene del nostro amico a quattro zampe.

Vediamo insieme quindi i motivi per cui è sempre consigliabile addestrare un cane.

Perché addestrare un cane: il fattore sicurezza

Il primo motivo, quello fondamentale, per cui è necessario addestrare un cane riguarda la sicurezza. Possiamo ripete all’infinito che come noi ogni cane ha il suo carattere, che è giusto lasciarlo libero perché è un animale e tante altre frasi che spesso sentiamo ripetere per giustificare la mancanza di addestramento di un cane. Eppure la verità e che senza un’educazione manca la sicurezza, proprio come avviene per gli umani.

Addestrare un cane non significa modificare il suo carattere, ma educarlo al rispetto delle regole e a tutta una serie di comportamenti che possano preservare la sua salute. Pensiamo ad esempio al momento della passeggiata: anche se supportati dall’utilizzo del guinzaglio è necessario far comprendere al cane che non è il caso di tirare o correre in modo disordinato in quanto potrebbe esserci un pericolo nelle vicinanze, che sia un altro animale o una macchina che passa troppo vicino a noi.

Allo stesso modo non tutti coloro che incontriamo potrebbero essere inclini a fare la conoscenza del nostro cucciolo. È bene rispettare le paure di ognuno e se qualcuno non gradisce la vicinanza del nostro cane non possiamo obbligarlo, ma senza un addestramento rischiamo che il nostro Fido non ci ascolti.

Addestrare un cane implica anche educarlo a non abbaiare eccessivamente, così come educheremo un bambino a non urlare senza motivo. Ciò comporta anche un rispetto per il vicinato, soprattutto se viviamo in un ambiente condominiale e quindi condiviso. È vero che il cane deve essere libero e che abbaiando esprimere ciò che noi esprimiamo con la voce, ma non ci darebbe fastidio se il nostro vicino esprimesse il suo modo di essere con il volume della radio al massimo?

Quando addestrare un cane

Come per gli umani, anche per i cani è preferibile far partire l’addestramento sin dai primi mesi di vita, il momento in cui questi risultano più recettivi e inclini ad apprendere comandi. È bene essere decidi quando scegliamo di addestrare un cane, fargli capire che ciò che gli stiamo dicendo è legge, ma al tempo stesso non dobbiamo essere troppo duri.

Quando il cane percepisce il comando e lo esegue in modo corretto premiamolo con un biscotto. In questo modo si creerà una memoria per il cane che sarà incentivato ad obbedire a quel comando.

Affidarsi a un addestratore esperto

Addestrare un cane può non essere sempre facile, complice la personalità dello stesso e la nostra paura nel compiere qualche gesto sbagliato. Per questo motivo è spesso preferibile rivolgersi ad un addestratore esperto che ci aiuti nella gestione del nostro cane, soprattutto se si tratta di un esemplare adulto come quelli che spesso si adottano al canile.

Con il supporto dell’esperto potremmo permettere al cane di inserirsi prima all’interno della realtà familiare e di vivere in modo più sereno e meno conflittuale la quotidianità.