Oggetti antichi: come valutare se abbiamo un cimelio

Introduzione

Molto spesso ci si trova ad avere in Casa oggetti antichi che anche se alcuni giudicherebbero come vecchi e da buttare, in realtà costituiscono un piccolo tesoretto dal momento che in base a determinati requisiti pososno avere un valore importante.

Come capire il valore di un oggetto?

Oltre al valore affettivo o meno, un oggetto antico può corrispondere ad un valore in euro interessante, l’importante è capire se realmente si tratti di qualcosa di prezioso o no. Nel mondo dell’antiquariato e del collezionismo, il valore di un oggetto dipende da tre criteri principali:

  • il numero dei pezzi disponibili identici. Questa valutazione comprende la stima della quantità in tutto il mondo, questo serve a determinare quanto si raro. Ovviamente, più lo è e più il valore sarà alto;
  • in secondo luogo bisogna valutare lo stato di conservazione perché ovviamente un oggetto eccessivamente deteriorato scenderà di valore;
  • infine dobbiamo chiederci quanto qualcuno sia disposto a pagare per esso e per farlo ci si può basare sugli altri oggetti uguali che si trovano in vendita online oppure, nel caso sia molto raro, contattare un antiquario esperto.

Bisogna ricordare anche una cosa molto importante, ossia un oggetto vale quanto qualcuno è disposto a pagare, ossia è l’acquirente a determinarlo infatti se esso troverà una buona offerta, sarà disposto a pagare anche di più per aggiudicarsi l’articolo. Al contrario, se il mercato è abbastanza saturo di un determinato oggetto, il valore tenderà a diminuire.

Quali sono gli oggetti più ricercati dai collezionisti?

I collezionisti giocano un ruolo fondamentale nella compravendita dell’antiquariato, anzi sono il vero e proprio motore che muove questo tipo di commercio poiché sono sempre alla ricerca di oggetti rari e di valore, sia per hobby che per investimenti. Questo mondo è composto non solo da compratori ma ovviamente anche venditori che, spinti dalla curiosità e dalla passione per una determinata categoria di oggetti, decidono di valutare i propri articoli antichi per essere sicuri di non gettare via qualcosa che invece vale molto, basandosi anche sulle ultime tendenze in fatto di antiquariato e aggiornandosi sulle quotazioni. Ci sono diversi oggetti che possono fare gola ai collezionisti, in primis le opere d’arte, infatti chi possiede una dimora storica o di lusso non resisterà al fascino di impreziosirla con dipinti e quadri antichi, non solo dei grandi maestri del passato ma anche autori minori di opere e disegni relativamente più recenti. Anche i mobili antichi occupano una fetta importante e sono molto richiesti dai collezionisti, purché rispondano a diversi criteri relativi all’originalità, la qualità esecutiva e lo stato di conservazione. Infine, ma non per importanza, altri oggetti rari e di interesse per chi colleziona vintage sono i gioielli, i libri, i vasi e altri soprammobili: in questo caso per valutarne il valore bisogna far riferimento al periodo storico e anche qui, lo stato di conservazione del prodotto.

Quali sono gli oggetti vintage?

Un oggetto viene definito vintage quando è così bello, particolare e di pregio che non è considerato vecchio e da buttare, al contrario ha bisogno di particolari cure per mantenere la sua bellezza. Gli oggetti vintage sono da considerarsi una vera e propria cultura e il termine si estende a qualsiasi tipologia di prodotto. Tali articoli sono davvero preziosi non solo in termini di denaro ma anche per il valore storico, infatti hanno la capacità di scandire le epoche, gli stili di vita e culture, per questo motivo il vintage non morirà mai proprio perché attrae tantissime persone. Per capire quali realmente siano gli oggetti che possono essere definiti vintage, possiamo suddividerli in diverse macocategorie:

  • abbigliamento e accessori,
  • oggetti che fanno parte di qualche remake,
  • modernariato,
  • fumetti,
  • giocattoli,
  • vinili,
  • collezionismo.

Quanti anni deve avere un oggetto per essere considerato antico?

È ovvio che più l’oggetto è vecchio e minore sarà la quantità reperibile sul mercato perché sono stati tutti acquistati oppure perché con il passare degli anni sono andati distrutti. In ongi caso, la definizione di oggetto d’antiquariato non è la stessa ovunque perché non ha delle regole fisse ma cambia in base al Paese e all’oggetto in analisi. Per quanto riguarda l’Europa ad esempio, un mobile si considera antico quando ha un’età minima di 150 anni altrimenti viene classificato d’epoca. In generale comunque i pezzi d’antiquariato sono considerati tali se appartengono almeno ai primi anni del Novecento, anche se in alcuni Paesi come l’America sono sufficienti i soli 25 anni di età per alcuni oggetti come veicoli a motore ed altri utensili ad uso intensivo. Un qualunque oggetto può essere considerato d’antiquariato se resiste integro nel tempo ma come abbiamo detto, il suo valore reale è determinato dalla richiesta del mercato.

Valutazione oggetti vintage

L’amore per gli oggetti antichi nasce moltissimi anni fa e ancora oggi questa passione occupa una fetta importante del mercato. Nei diversi mercatini dedicati si possono trovare tantissimi oggetti antichi da collezione, per la casa o altri piccoli tesori che aumentano di valore nel tempo proprio perché più passa e più diventeranno rari poiché ovviamente fuori produzione. Per capire il valore dei propri oggetti è importante affidarsi alla valutazione di un professionista, ossia un esperto che considererà diversi criteri:

  • data di produzione,
  • rarità, ossia stabilire quanti modelli siano stati prodotti,
  • autenticità,
  • condizioni,
  • demografia, ossia quanto l’oggetto è reperibile nel mercato di un determinato luogo.