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Multa notificata oltre 90 giorni: come fare ricorso

Secondo quanto previsto dall’art. 201 del Codice della Strada “qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione e con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni dall’accertamento, essere notificato all’effettivo trasgressore”.

Quindi dalla norma in esame emerge il principio generale secondo cui la multa deve essere notificata nel termine di 90 giorni dall’infrazione, se il verbale viene notificato oltre questo termine è possibile contestare la multa ed ottenerne l’annullamento.

A sostegno di ciò ci sono diversi pronunciamenti della Corte di Cassazione, della Corte Costituzionale, di diversi Giudice di Pace ed anche del Ministero dell’interno.

Quest’ultimo con una nota del 2014 ha precisato che l’eventuale superamento dei termini di notifica può dipendere solo da fattori esterni e non da prassi organizzative interne agli enti.

La notifica oltre tale temine può avvenire nelle sole ipotesi di obiettive difficoltà nell’identificazione del conducente (ad esempio, vendita dell’auto e mancato aggiornamento del certificato di proprietà, oppure al caso dell’infrazione commessa con auto a noleggio).

Come si calcola il termine di novanta giorni entro i quali deve essere notificato il verbale?

Come detto il verbale deve essere notificato entro 90 giorni dall’infrazione, pertanto il termine iniziale coincide con la data in cui è stata commessa l’infrazione, mentre il termine finale – quello entro cui il verbale deve essere notificato – non coincide con la data di ricezione del verbale.

Il termine ultimo coincide, infatti, con la data in cui il verbale è stato affidato al servizio postale o al messo notificatore per la consegna.

Mentre, chiaramente, i termini per la proposizione del ricorso decorrono dal momento in cui si realizza la conoscibilità’ dell’atto, ovvero dal momento in cui si riceve materialmente l’atto più in generale dal momento in cui si perfeziona la notifica.

Quindi il termine di 90 giorni è rispettato se l’organo che ha rilevato l’infrazione ha affidato entro i novanta giorni dall’infrazione il verbale al servizio postale.

Questo perché, come ha più volte sottolineato la Corte di Cassazione, non è possibile far ricadere sull’organo che ha accertato l’infrazione ed ha provveduto ad affidare il verbale entro i termini previsti dalla legge eventuali ritardi da parte del servizio di consegna.

Cosa fare se il verbale è stato notificato novanta giorni dopo la commissione dell’infrazione

Se sulla base di quanto detto in questa guida il verbale risulta notificato oltre i termini di legge è possibile presentare ricorso al Prefetto per ottenerne l’annullamento della multa.

Per presentare il ricorso è possibile utilizzare anche il seguente modulo di ricorso contro la multa notificato 90 giorni dopo l’infrazione

Insieme al modulo vengono contenente la formula di ricorso, alla quale è necessario aggiungere solo i dati personali,  vengono fornite delle semplici istruzioni da seguire per compilare ed inviare il ricorso in modo facile e senza commettere gli errori.

Ricapitolando  quanto detto in questa guida, è possibile affermare che il verbale per violazione al codice della strada può essere contestato, per violazione dei termini, quando viene notificato oltre novanta giorni dopo la data dell’infrazione.