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Lampade a LED: design e risparmio tutto in uno

Che mondo sarebbe senza lampade a LED? Il LED rappresenta la tecnologia alla portata di tutti, l’ottimizzazione di quelli che sono i parametri richiesti da un sistema di illuminazione ideale:

  • Durata
  • Risparmio
  • Qualità

Le lampade a LED, dai lampadari alle plafoniere, dagli applique alle piantane oppure quelle da tavolo, rispondo alla perfezione alle esigenze di qualsiasi ambiente domestico, sia interno che esterno, ma non solo. Sono infatti fortemente consigliate anche per le illuminazioni industriali e, addirittura, per la pubblica illuminazione, dalle zone residenziali ai parchi.
La
tecnologia Led nasce grazie alla ricerca e al bisogno di migliorare quello che è uno dei traguardi dell’umanità: la luce artificiale.

Caratteristiche delle lampade a LED

Le lampade a Led hanno delle caratteristiche ben precise che le rendono tanto popolari ma che, troppo spesso, i non addetti ai lavori non conoscono:

  • Intensità luminosa: indica il livello di illuminazione che vogliamo ottenere in un ambiente. L’intensità luminosa viene misurata mediante il lumen, un parametro convertitore per poter confrontare tra loro le varie fonti di illuminazione. Prima venivano usati i watt come metro di luminosità essendoci prevalentemente un solo tipo di lampadine. Ora, confrontando le lampade a LED con le lampade a incandescenza, si nota che, a parità di intensità luminosa, le lampade a LED consumano meno W.
  • Classe di efficienza energetica: rappresenta la capacità di utilizzare l’energia nel miglior modo; viene indicata a partire dalla maggior efficienza con la lettera A (a cui sono stati aggiunti anche dei + per indicare una maggiore efficienza, infatti i LED hanno sempre una A++) a finire alla E.
  • Temperatura di colore: può essere bianco caldo/neutro/bianco freddo e, a oggi, non c’è alcuna differenza di consumo tra le tre temperature.
  • Indice di resa cromatica: indica la capacità di una fonte luminosa di restituire i colori naturali degli oggetti quando sono illuminati. Anche in questo caso il LED, soprattutto nella temperatura bianco caldo ha una resa >80 ideale, quindi, per gli ambienti domestici. Una nota di approfondimento: oltre alla luce bianca si possono avere vari colori e in alcuni casi, sulla stessa lampada a led, si possono alternare giocando proprio con i colori.

Lampade direzionali o non direzionali?

A questo punto possiamo dire di conoscere le lampade a LED, ma è necessario andare maggiormente nello specifico e capire com’è possibile che ogni lampada si adatti al suo ambiente e, per fare ciò, bisogna distinguerle in: lampade direzionali e lampade non direzionali.

Pensiamo all’illuminazione del salotto o della sala da pranzo: in questo caso non è consigliabile una lampada direzionale perché questo tipo di lampade presentano almeno l’80% dell‘emissione luminosa entro un angolo di 120°, quindi una luce focalizzata in un’area ben specifica. In questo caso specifico si preferirà una lampada non direzionale con una temperatura bianco caldo per creare un ambiente rilassato ma, allo stesso tempo, ben illuminato.

Le lampade a LED, quindi, sono la fonte luminosa effettiva ma non svolgono questo ruolo in solitaria, perché lavorano sempre in coppia con delle strutture ben precise su cui vengono montate e, a seconda dell’utilizzo diventeranno: lampadari, applique, plafoniere, piantane o lampade da tavolo.

In questo modo le lampade prendono personalità, diventano ciò che tutti siamo abituati a vedere: illuminazioni sempre sorprendenti che hanno le lampade in bella vista oppure sono dotate di scheda integrata, praticamente una struttura che si fonde con la luce stessa.

Le lampade a LED rappresentano un mondo variegato, fatto di tante piccole sfaccettature che garantiscono ad ogni prodotto unicità e personalizzazione sulla base di una qualità e un risparmio indiscutibili.