Contaminazione fra arte, vino e cultura in una delle ville nobiliari più belle di Roma
Il vino rappresenta nella storia della nostra penisola, non
solo uno delle attività più redditizie del comparto agricolo (vedi
dati) ma anche una connessione emozionale con i luoghi, le vicende e l’arte
che hanno reso il Belpaese così amato nel mondo.
La valorizzazione del nostro patrimonio culturale passa
anche da quella delle eccellenze enogastronomiche e fra queste il vino non può
che farla da padrone. Dal pregiato Barolo piemontese, passando per l’Amarone,
gli straordinari vini toscani, fino ad arrivare al Negroamaro pugliese ed ai
vini siciliani; l’Italia del vino ha molto da raccontare: tradizioni, storie,
famiglie, legate indissolubilmente alla lavorazione, distribuzione,
commercializzazione di questo meraviglioso prodotto della nostra terra.
Ma oltre alla storia della sua produzione ed alle aziende
più o meno familiari ad esso connesse, le vicende e le tradizioni legate alla
“bevanda culturale” per antonomasia vanno ben oltre. Molti ad esempio sono i
riferimenti al vino nell’arte pittorica: dalla rappresentazione sacra (ad esempio
“L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci), a quella realista delle nature morte,
fino alla rappresentazione della seduzione in particolare attraverso l’immagine
simbolica dell’uva.
Enogastronomia Arte e Vino a Roma
Insomma, più che in ogni altro paese del mondo, il vino
rappresenta un punto di convergenza tra l’esperienza emozionale del buon
cibo e l’amore per l’arte e la cultura. Molti operatori turistici,
sommelier, guide professionali ormai sviluppano pacchetti e tour guidati nelle
più belle e caratteristiche città d’Italia, abbinandole a degustazioni
enogastronomiche tematiche. Più che di visite guidate si tratta di veri e
propri percorsi culturali basati sull’esplorazione di un particolare
monumento storico, una strada, un’opera di un’artista che si riconnette
all’esplorazione di un determinato e definito percorso enogastronomico.
Visita al parco di Villa Torlonia con degustazione
È Roma una delle città più gettonate per l’organizzazione di
tuor culturali che abbracciano anche l’arte della cucina. Uno dei più
particolari esempi tra i tanti eventi
enogastronomici a Roma è la visita al parco di Villa Torlonia,
antica villa nobiliare settecentesca nel cuore di Roma. Iniziò la
costruzione del palazzo il marchese Giovanni Torlonia, sul finire del ‘700; nel 1932
il figlio Alessandro incaricò,
nel 1832 , Giovan Battista Caretti,
pittore e architetto dell’epoca, che ingrandì e migliorò la tenuta.
Oltre ad immergervi in un parco dalla catartica bellezza
(statue, giardini, specchi d’acqua artificiali), intraprenderete anche un
viaggio estetico che vi farà scoprire le eccellenze dell’enogastronomia
italiana, selezionate ad hoc per l’esperienza.
Un’occasione per unire l’amore per l’arte e la bellezza con
le delizie del palato nel cuore di una Roma dal sapore nostalgico.