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Antifurto Casa Wireless: Come Funziona

Un sistema d’allarme elettronico wireless è un tipo di antifurto elettronico in cui si utilizzano le onde radio per veicolare le informazioni inviate dai rivelatori alla centrale.

I rivelatori (o sensori) sono gli elementi periferici dell’impianto che registrano irregolarità come l’intrusione di eventuali ladri e lanciano il segnale alla centralina, il cuore principale del sistema.
È da qui che scatta poi l’allarme come segnalazione sonora e a volte anche visiva, con lo scopo di disturbare i malintenzionati e avvisare dell’intrusione i vicini e le forze dell’ordine.

Gli antifurti completi wireless possono essere di due tipi:
– quelli parzialmente senza fili
– quelli completamente senza fili.

Gli antifurto del primo tipo hanno le varie componenti che dialogano tra loro attraverso le onde radio, ma la centrale e la sirena esterna sono collegate direttamente alla rete elettrica.

Nel secondo caso, invece, nessuna componente è alimentata direttamente dalle rete, ma tutte sono autoalimentate mediante batterie a lunga durata.

La portata di un impianto senza fili è di circa 30 – 60 metri, sufficiente quindi a coprire le dimensioni di un appartamento o anche un intero edificio di media grandezza.

Come funziona un antifurto casa wireless?

Il funzionamento di un antifurto casa wireless è comunque analogo a quello di un sistema tradizionale con fili. Infatti il sistema è formato da:
– una centrale che comanda tutte le apparecchiature
– un insieme di rivelatori per rilevare le intrusioni
– dei dispositivi d’allarme: sirene e/o combinatori telefonici.

Ogni rivelatore è dotato di un trasmettitore radio a bassa frequenza in grado di trasmettere alla centrale non solo il segnale d’allarme, ma anche ad esempio lo stato di carica della batteria.

Per impedire che qualche disturbo radio possa ingenerare dei falsi allarmi, ogni rivelatore è dotato di un codice preimpostato in fase di installazione, che consente alla centrale di riconoscere il rispettivo rivelatore.

Le frequenze con cui lavorano questi sistemi d’allarme sono la 433 Mhz e la 868 Mhz, o entrambe insieme, così come stabilito dalla normativa europea.
Tuttavia si tratta di frequenze utilizzate da numerosi dispositivi  in ambito domestico, per cui un impianto che lavora unicamente su una delle due può essere facilmente soggetto a disturbi.

Invece un antifurto wireless doppia frequenza è meno soggetto a malfunzionamenti, in quanto se una delle due frequenze è manomessa, per cui i rivelatori non manderebbero l’avviso di allarme alla centrale, interviene l’altra che funziona correttamente.
In caso di manomissione e quindi di disturbo a entrambe le frequenze scatta automaticamente l’allarme.

Vantaggi di un antifurto casa senza fili

Fino a pochi anni fa i sistemi d’allarme senza fili erano meno efficienti di quelli cablati, ma la tecnologia si è via via evoluta, livellando il gap rispetto ai sistemi antifurto tradizionali.

Innanzitutto oggi per questo tipo d’impianto è ormai disponibile l’intera gamma di sensori:
– i sensori perimetrali: quelli che si installano su porte  e finestre mediante contatti magnetici e registrano il tentativo di intrusione, nel momento in cui si staccano le due polarità dei contatti, quella sull’anta e quella sul telaio fisso;
– i sensori volumetrici: quelli disseminati all’interno dell’abitazione in punti strategici che rivelano eventuali presenze indesiderate;
– sensori aggiuntivi, come quelli che rilevano fuoriuscite di gas o pericoli d’incendio, costituendo un’interessante integrazione per monitorare la sicurezza della casa a 360 gradi.

Un altro interessante vantaggio di questi antifurti è la loro possibilità di essere controllati da remoto. Infatti, un antifurto casa wireless gsm è dotato  di un combinatore telefonico grazie al quale, in caso di allarme, parte una chiamata telefonica indirizzata verso uno dei numeri che si possono preimpostare: il cellulare del proprietario, il numero delle forze dell’ordine, il numero di un istituto di vigilanza privata, ecc..

Ma la possibilità di dotare l’impianto di un combinatore gsm mediante scheda Sim offre anche un’ulteriore vantaggio: quello di poter gestire il sistema a distanza, per cui l’installatore può conoscere dalla propria sede eventuali malfunzionamenti e compiere le operazioni di manutenzione.
Naturalmente si tratta di un servizio in più offerto dai sistemi più evoluti e costosi.

Un vantaggio che invece interessa qualunque impianto senza fili rispetto a uno di tipo tradizionale è la semplicità d’installazione che spesso non richiede l’intervento di tecnici specializzati e può essere effettuata in fai da te e, in ogni caso, non richiede lavori murari.

L’impianto può anche essere disinstallato da un luogo e rimontato in un altro, oltre che subire espansioni nel corso del tempo. Insomma, si tratta di un sistema flessibile.

Infine, la presenza di una batteria per l’alimentazione, fa sì che il sistema possa funzionare anche in caso di mancanza dell’energia elettrica.

Antifurto casa wireless prezzi

Come abbiamo visto un antifurto casa wireless non richiede:
– interventi murari come la formazione di tracce, la messa in opera di canaline e il successivo ripristino delle pareti
– l’installazione da parte di imprese specializzate nel caso di kit installabili in fai da te.

Già questi due aspetti sono sufficienti a far risparmiare sul prezzo dell’impianto, eliminando il costo della manodopera e quello dei lavori edili.
In più, acquistando le varie componenti on line si può ulteriormente risparmiare, perché spesso nei siti e – commerce si trovano prodotti a prezzi di fabbrica.

I prezzi delle varie componenti di un impianto d’allarme siffatto si aggirano più o meno intorno ai seguenti importi:
– prezzo della centralina: dagli 80 agli 800 euro
– prezzo dei sensori per interni: dai 30 ai 300 euro
– prezzo dei sensori per esterno: dai 70 ai 300 euro
– prezzo dei combinatori gsm: dai 150 ai 400 euro.

Naturalmente abbiamo considerato dei range di prezzo che partono da quello del prodotto più economico per finire a quello dalla tecnologia più evoluta e dal marchio più noto tra quelli in commercio.

Complessivamente si può infatti dire però che è possibile trovare in vendita dei kit per l’installazione fai da te già a partire da 100 euro.Il kit base è composto da tutte le componenti standard e da un numero minimo di sensori, che nel corso degli anni si può espandere  aggiungendo all’impianto altre periferiche in base alle varie esigenze.