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Alopecia areata: tutto quello che si deve sapere

Sebbene si continui costantemente a parlare di alopecia androgenetica, ossia la tanto temuta calvizie, anche l’alopecia areata è un problema da non sottovalutare. Essa colpisce sia uomini che donne e bisogna conoscerla al fine di riuscire a capire come fare per risolvere la situazione e, ancor prima, individuarne le cause.

Si tratta, del resto, di una tipologia di alopecia molto frequente. Capita spesso di notare sul cuoio capelluto di qualcuno delle chiazze, talvolta perfettamente tondeggianti, senza capelli. Cosa accade e cosa provoca la caduta dei capelli in questi casi? Questa domanda se la pongono donne e uomini che, sempre più spesso, cercano di capire cosa accade al loro organismo e, più in particolare ai loro capelli.

Tutto sull’alopecia areata

 L’alopecia areata è anche nota come area celsi e questo è il nome che fino a qualche anno fa permetteva di distinguerla dalle altre forme di alopecia. In questo caso si ha la repentina caduta dei capelli che si concentra in specifiche chiazze. Le prime compaiono proprio sul cuoio capelluto.

Il problema potrebbe risolversi in maniera spontanea, in tempi più o meno lunghi, ma ci sono dei casi in cui si arriva all’alopecia totale o, addirittura, all’alopecia universale ossia alla caduta dei peli di tutto il corpo oltre che dei capelli. Cosa fare in questi casi? Come per l’alopecia androgenetica la soluzione migliore da prendere in considerazione è il trapianto di capelli. A tal proposito è utile sapere come organizzare un trapianto di capelli e, soprattutto, come scegliere la clinica più adatta. Si tratta di un aspetto molto importante per l buona riuscita dell’intervento. Oggi come oggi ci sono diverse cliniche, per lo più turche, che mettono in pratica quelle che sono le tecniche più recenti in fatto di trapianto, in modo da permettere a tutti di avere nuovamente una chioma sana e fluente.

Pertanto, anche nei casi in cui si va verso la perdita totale dei capelli non ci si deve spaventare, poiché la soluzione è dietro l’angolo e oggi non è neppure così invasiva come in passato.

L’alopecia areata è conosciuta da tempo e, probabilmente, è stata una delle prime forme a essere individuata. Si hanno delle testimonianze che arrivano addirittura dall’Antico Egitto e che dimostrano che il problema è nato insieme all’uomo.

Questa problematica, che come detto colpisce tantissimi uomini e tantissime donne in ogni angolo del mondo, insorge solitamente dopo i 40 anni anche se non sono rari casi di persone più giovani che mostrano questo problema, di certo non piacevole soprattutto in età non adulta.

In base alle varie caratteristiche, l’alopecia areata si suddivide in:

  • Alopecia Areata monolocularis: se si manifesta in un unico punto
  • Alopecia Areata multilocularis: se si estende a più zone del cuoio capelluto.
  • Alopecia Totale: se colpisce tutta l’area del cuoio capelluto.
  • Alopecia Universale: se colpisce tutto il corpo senza distinzioni di zone.
  • Alopecia Barbae: se colpisce solo la barba

Alopecia Areata Ophiasis: se interessa quelle che sono le regioni periferiche del cuoio capelluto.

Come si nota si tratta di una problematica complessa che, tuttavia, può essere affrontata anche quando si presenta nella forma più pesante. Grazie al trapianto di capelli, oggi come oggi, non è più possibile rimanere senza una chioma fluente.