A cosa servono i Raffrescatori Industriali?

Per riuscire a rinfrescare l’aria in un capannone, o comunque in luoghi di grandi dimensioni, si è portati a pensare automaticamente all’installazione di impianti di condizionamento dell’aria senza considerare che esiste una valida alternativa che risulta essere molto più economica e semplice: il raffrescatore evaporativo o adiabatico, un dispositivo che permette di avere un notevole calo della temperatura in ogni genere di ambiente con un calo dei consumi degno di nota.

Le dinamiche del raffrescamento evaporativo

Il principio fisico che sta alla base del raffrescamento evaporativo è un processo del tutto naturale che prevede un aumentare del vapore acqueo all’interno dell’aria che di conseguenza ne abbassa la temperatura e ne aumenta l’umidità. Oggi viene molto utilizzato negli impianti industriali, ma c’è da dire che questo processo è conosciuto dall’uomo già da molti secoli.

L’aria ha la capacità naturale di trattenere il vapore ed è proprio questo il meccanismo alla base di questi dispositivi, ciò vuol dire che il calore in eccesso viene trasformato in vapore acqueo che abbassa la temperatura dell’aria che poi viene reimmessa in circolazione. Si tratta di sistemi innovativi che vengono spesso utilizzati in luoghi adibiti al commercio o all’industria in quanto sono molto efficienti se utilizzati in grandi spazi.

Il funzionamento di un raffrescatore industriale

Un classico climatizzatore prende l’aria dall’ambiente per poi raffreddarla e reimmetterla in circolo, un raffrescatore, invece, adotta dei sistemi completamente diversi per ottenere lo stesso scopo.

Il raffreddamento evaporativo (o adiabatico) funziona tramite un raffrescatore che preleva l’aria dall’esterno e ne abbassa la temperatura tramite il principio di cui abbiamo parlato prima. In questo modo la temperatura complessiva cala notevolmente donando a tutti i soggetti presenti una sensazione piacevole di fresco. Un raffrescatore è composto in genere da un ventilatore, che consente di mettere in circolo l’aria fresca, e da una pompa per l’acqua, che consente di poterla ricambiare in ogni momento e di creare il vapore acqueo necessario all’aria in uscita per renderla più fresca.

I vantaggi derivati dal raffrescamento evaporativo

Vista la semplicità di questa tecnologia e del principio alla base del suo funzionamento, si può tranquillamente affermare che utilizzare un sistema di raffrescamento industriale di tipo evaporativo consente di ottenere un notevole calo dei costi, sia per quanto riguarda l’acquisto che per la manutenzione, l’installazione e il suo utilizzo.

Rispetto a un sistema tradizionale di climatizzazione, il raffrescatore non utilizza alcun tipo di liquido refrigerante quindi l’aria in uscita è sempre salubre. Questo genere di apparecchi è l’ideale per tutte quelle aziende intenzionate ad abbattere i costi della climatizzazione in grandi ambienti come allevamenti, scuole, centri commerciali, ospedali ecc.

Come si installa un raffrescatore evaporativo

A differenza di un sistema di raffreddamento classico, un raffrescatore può essere posizionato anche a pochi metri dal suolo, in questo modo si evita di raffreddare aree inutilizzate o poco frequentate.

Un aspetto fondamentale da non sottovalutare è che il raffrescatore funziona al meglio se posizionato in un luogo con un costante ricambio d’aria, ciò vuol dire che eventuali finestre o aperture devono restare aperte per consentire il ricambio. La composizione modulare degli impianti è ottimale perché consente di scegliere le precise aree dove posizionarli per un risultato più efficace.