5 motivi per affrontare le ristrutturazioni in estate

La ristrutturazione è un’opera complessa che prevede l’apertura di un vero e proprio cantiere. Ovviamente all’esterno i disagi sono nettamente minori se confrontati con gli interventi all’interno dell’abitazione. Tuttavia si tratta in ogni caso di lavori che richiedono tempo, spazio e che provocano rumori e polveri. La stagione migliore per affrontare le ristrutturazioni è senza dubbio l’estate. Infatti in questo periodo le condizioni di lavoro sono nettamente più favorevoli. L’unica problematica potrebbe essere relativa alla coincidenza con il periodo delle ferie ma al giorno d’oggi è possibile reperire materiali e attrezzature in ogni mese dell’anno e perfino su internet con la consegna in pochissimo tempo, non solo i materiali più piccoli ma anche le attrezzature più importanti per grandi lavori (un esempio su tutti, la possibilità di noleggiare ragni e piattaforme aeree attraverso un sito). Negozi e centri specializzati infatti sono sempre aperti e proprio in estate gli orari di apertura sono più lunghi del solito comprendendo le ore serali. C’è poi tutta una serie di buone ragioni per scegliere l’estate. Ecco 5 motivi per affrontare le ristrutturazioni nei mesi che vanno da giugno a settembre.

  1. Migliori condizioni meteorologiche
    L’aspetto di maggior rilievo per scegliere l’estate come periodo di effettuazione dei lavori di ristrutturazione è il bel tempo. Anche la primavera si presta ottimamente per questo genere di opere ma talvolta le piogge sono intense e durano per giorni pregiudicando il rispetto delle scadenze prefissate. La questione meteorologica per le ristrutturazioni degli esterni di un edificio è determinante ma non va sottovalutata nemmeno quando si devono fare lavori dentro casa. Se proprio si vuole escludere una settimana specifica è meglio evitare di procedere in concomitanza con ferragosto ma per tutto il resto dell’estate non ci sono problemi di alcun tipo.
  2. Asciugatura veloce dei prodotti
    Imbiancare in inverno è decisamente sconsigliato. Tra una mano e l’altra bisognerebbe aspettare troppo tempo e addirittura potrebbe rendersi necessario procedere con un’aerazione artificiale, magari usando un ventilatore elettrico. Peraltro non si ottiene lo stesso risultato dell’asciugatura naturale. In estate invece tutte queste operazioni sono molto più facili e veloci. Addirittura per l’imbiancatura basterà attendere un paio d’ore, specialmente se c’è una buona ventilazione. Caldo e ricambio naturale d’aria favoriscono notevolmente il buon andamento dei lavori. Diverso è se si sceglie la carta da parati, una soluzione tornata di grande tendenza (scopri 3 motivi per preferire la carta da parati alla pittura!)
  3. Giornate più lunghe
    Pensando a un giorno di lavoro si potrebbe concludere erroneamente che tutti siano uguali. Invece le giornate estive durano molto di più e conseguentemente permettono agli operai di intervenire dalle prime ore del mattino fino all’ora di cena. In inverno le ore a disposizione sono molte meno. Inoltre c’è il fattore climatico: con il freddo intenso, la pioggia e la neve si deve ridurre ulteriormente l’orario che consente di effettuare i lavori. Perciò la stagione migliore per procedere con la ristrutturazione della casa è l’estate quando i tempi si dilatano notevolmente.
  4. Tutti in vacanza e tutti disponibili per aiutare
    I lavori di ristrutturazione generalmente vengono fatti dalla ditta incaricata. Tuttavia un aiuto concreto può essere molto utile, specialmente quando si tratta di pulire e riordinare. Le operazioni più semplici infatti possono essere svolte anche da personale non specializzato e dagli stessi abitanti. Così facendo si risparmia tempo e denaro, procedendo in autonomia e potendo lasciare ai professionisti le mansioni maggiormente complesse. L’estate è il periodo delle ferie, dunque nel nucleo familiare sono quasi tutti a casa, disponibili per dare una mano nei lavori di facile esecuzione.
  5. Polveri e odori sgradevoli
    Effettuare una ristrutturazione significa distribuire sulle superfici vernici e altri prodotti chimici. Inoltre si propagano polveri che possono anche essere nocive per la salute. Il ricambio dell’aria all’interno dell’abitazione è indispensabile affinché gli spazi risultino di nuovo abitabili. In estate basterà aprire per un paio d’ore tutte le finestre favorendo il passaggio naturale dell’aria. In inverno invece la situazione potrebbe essere più complicata e richiedere anche più di un giorno lasciando inagibile la stanza. Anche gli odori sgradevoli in estate possono essere mandati via con più facilità. Per le pulizie post-cantiere l’estate è la stagione più adatta.